Nel novembre del 2009, due compagni venivano arrestati e messi sotto processo a Verona per aver aggredito un esponente di Forza Nuova, il quale in precedenza aveva accoltellato, in compagnia di una trentina di "camerati", i due antifascisti. A margine di un'udienza in tribunale, compagni, amici, parenti e solidali, vennero accusati di aver aggredito e minacciato sbirri e giornalisti, di aver cercato di strappare alle loro grinfie i due imputati e di aver disturbato la liturgia del processo penale. A tre anni di distanza arrivano le condanne, tra i 2 e i 10 mesi, con sospensione condizionale della pena.
Fonte:
informa-azione
repressione
r_veneto