Lâ??ex presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, oggi leader de La Destra, è stato assolto dalla Corte dâ??Appello di Roma perchĂŠ il fatto non sussiste nellâ??ambito dellâ??inchiesta cosiddetta â??Laziogateâ??. In primo grado Storace era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione per concorso in â??accesso abusivo a un sistema informaticoâ??. La vicenda si riferisce allâ??incursione nella banca dati dellâ??anagrafe del comune di Roma per attivitĂ di spionaggio ai danni del movimento di destra Alternativa Sociale, guidato da Alessandra Mussolini, che si era presentato nel 2005 alle elezioni regionali.
La Corte dâ??Appello di Roma ha, inoltre, assolto altri sei imputati mentre ha ridotto la pena da otto mesi di reclusione a sei per Tiziana Perreca, unâ??ex collaboratrice dello staff di Francesco Storace. Sono stati assolti Mirko Maceri, Nicola Santoro, Romolo Reboa, Nicoloâ?? Accame, Pier Paolo Pasqua e Vincenzo Piso. Nella precedente udienza, nel giugno scorso, il procuratore generale aveva chiesto lâ??assoluzione per tutti gli imputati.
Dopo la sentenza lâ??ex presidente della Regione Lazio ha affidato il suo primo commento a Twitter: â??Finisce un calvario, questa vicenda mi costò la sconfitta in campagna elettorale regionale, perchĂŠ esplose negli ultimi 10 giorni. E lâ??anno successivo mi costò le dimissioni da ministro. Mi hanno tolto tutto â?? ha aggiunto Storace â?? ma non la dignitĂ â?.
Fonte:
ilfattoquotidiano
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