pubblicato il 7.05.13
Napoli. Furibonda rissa tra studenti e lavoratori ·
Furibonda rissa tra studenti e lavoratori
Calci, pugni e "cascate", poi la polizia carica
I 2 gruppi sono venuti a contatto in attesa dell'arrivo
del ministro dell'Istruzione Carrozza. Un agente ferito
NAPOLI - Una rissa è scoppiata all'esterno della prefettura di Napoli tra i manifestanti dei Consorzi di bacino e gli studenti universitari. I due gruppi, che stavano manifestando per ragioni diverse davanti al palazzo di Governo in piazza Plebiscito, sono venuti alle mani. ? intervenuta la polizia che era a protezione della prefettura dove si attendeva l'arrivo del ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza (che in mattinata era stata a Forcella).
FERITO UN AGENTE - Durante la carica della polizia è stato lanciato dai manifestanti anche un fumogeno. Negli scontri un agente è rimasto contuso ed è ora a terra in piazza del Plebiscito in attesa dei soccorsi.
ALTA TENSIONE - La tensione è tornata a salire quando gli studenti universitari hanno urlato slogan come «non vogliamo i fascisti» indirizzati ai lavoratori dei Consorzi di Bacino che hanno risposto lanciando un casco verso il gruppo degli universitari. I due gruppi stavano nuovamente per scontarsi quando una nuova carica della polizia li ha separati disperdendo gli studenti.
DUE IDENTIFICATI - Due manifestanti sono stati identificati e poi rilasciati dalla polizia nel corso degli incidenti. La loro posizione - rendono noto fonti della Questura - è al vaglio della Digos.
Polizia e manifestanti si fronteggiano a Piazza Miraglia (da Fb)Polizia e manifestanti si fronteggiano a Piazza Miraglia (da Fb)
RETI: GRUPPETTI NEOFASCISTI - Gli studenti manifestavano la loro solidarietà nei confronti degli studenti feriti ieri a Milano durante gli scontri presso l'Università Statale di Milano fra una cinquantina di studenti e altrettanti poliziotti e carabinieri. «I problemi sono stati creati solo da un gruppetto di neofascisti - scrivono in una nota Reti studentesche - tra cui spiccava un noto fondatore a Napoli di Forza Nuova, in passato a processo per aver speculato sulla pelle di disoccupati insieme alla camorra (2003 ecc). Noi eravamo in presidio, visto che c'era il ministro Carrozza, per le assurde cariche di ieri alla Statale di Milano, che non accadevano da anni. Sono arrivate una serie di provocazioni aggressive da alcuni di questi personaggi. Poi la polizia ha invece caricato gli studenti».
FORZA NUOVA: NOI NON C'ERAVAMO - Ma alla nota di Reti studentesche, replica Vincenzo Stravolo, segretario di Forza Nuova Napoli: «In riferimento agli incidenti innanzi alla Prefettura, nessun esponente forzanovista era presente sul luogo del fatto, né prima, né durante e né dopo gli eventi».
Redazione online
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/7-maggio-2013/proteste-rissa-scontro-studentie-lavoratori-piazza-plebiscito-2121017200251.shtml
Il comunicato dei compagni (fonte: siti di Zero81, Cau, altri):
Un centinaio di studenti e ricercatori napoletani dei collettivi erano in presidio sotto la Prefettura in piazza Plebiscito nato spontaneamente stamani per contestare la ??passerella? del neo-ministro dell'istruzione Carrozza e per protestare per le violente cariche di ieri della polizia dentro l'Università Statale di Milano, fatto avvenuto in seguito allo sgombero della biblioteca autogestita ??Ex-Cuem?. Un fatto senza precedenti da molti anni (un "esempio" delle intenzioni del nuovo ministro dell'Interno Alfano nella gestione delle rivendicazioni degli studenti e dei lavoratori!!).
In piazza in mezzo a una trentina di ex dipendenti dei consorzi di Bacino, si sono aggiunti, all'isaputa degli studenti, alcuni nazifascisti e soprattutto Salvatore Lezzi, noto fascista, tra i fondatori a Napoli della formazione nazifascista Forza Nuova, a processo nel 2003 per aver chiesto tangenti ai disoccupati delle cooperative in combutta con camorristi. Questi hanno effettuato provocazioni, saluti romani e lanciato un casco contro i manifestanti. A quel punto la tensione è salita e la polizia ha violentemente caricato una prima volta gli studenti che manifestavano ferendo un ragazzo a manganellate, poi una seconda ferendo e fermando alcuni studenti e dottorandi. Ora sono stati tutti rilasciati ma non prima di aver subito nei locali della Prefettura intimidazioni fisiche e verbali e finanche danneggiamenti agli effetti personali da parte delle forze dell'ordine.
Polizia e fascisti erano evidentemente schierati insieme, nel tentativo di aggredire e disperdere il presidio degli studenti.
Denunciamo e smentiamo con forza qualunque ricostruzione della giornata (già fatta da alcuni giornali, tipo Repubblica) che si sia trattata di una ??rissa tra lavoratori e studenti?. Diversi lavoratori hanno infatti, in seguito alla duplice aggressione di fascisti e polizia, dimostrato apertamente la loro solidarietà agli studenti dichiarando la loro estraneità a quei personaggi.
Questi figuri dell'estrema destra campana non sono nuovi a queste dinamiche, così come le forze dell'ordine di questa città. Già si sono viste all'opera ad esempio il 10 ottobre 2011 a via Marina di fronte a uno dei palazzi dell'università, avvenimento per cui si terrà lunedì prossimo un presidio di solidarietà in occasione della prima udienza contro 10 antifascisti.
Reti studentesche napoletane
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