Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 13.06.13
Rimini Forza Nuova, vietato il corteo ·

Lo stop è stato deciso ieri al termine della riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza

RIMINI Niente corteo per Forza Nuova che, sabato prossimo, avrebbe voluto scendere in piazza per protestare contro l'immigrazione. Nella giornata di ieri, infatti, si è riunito il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza e, in sede di analisi tecnica sul concedere o meno l'autorizzazione, è stato valutato di autorizzare la manifestazione seppur con alcune limitazioni poste dalla Questura. Niente corteo, quindi, ma una manifestazione statica che dovrà essere allestita in una zona che non faccia parte né del centro storico né della parte mare di Rimini. Nell'intenzione degli organizzatori, invece, i sostenitori di Forza Nuova si sarebbero dovuti incontrare sabato alle 20 in piazzale Cesare Battisti per poi procedere verso Borgo Marina e terminare la manifestazione in centro. Toccherà quindi adesso agli organizzatori riuscire ad individuare una location che, coi limiti imposti dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, faccia da cornice al raduno. Il tema è quello caldo dell'immigrazione con i militanti del partito di estrema destra che chiedono il 'blocco totale della stessa e il rimpatrio degli immigrati non integrabili'. oltre che la 'difesa dello ius sanguinis e dell'identità italiana'. Tutto questo accade in un momento in cui in Italia si è riacceso il dibattito sulla cittadinanza e sull'opportunità di introdurre lo ius soli, grazie anche alla ministra Cecile Kyenge, definita da Forza Nuova 'ministro della disintegrazione' e bersaglio di loro attacchi e dimostrazioni. Nei giorni scorsi le voci di molti gruppi politici e associazioni riminesi si erano levate per chiedere che questo tipo di manifestazione non avesse luogo. Ancora lunedì, una delegazione di consiglieri comunali (Pd, Fds, Sel-Fare comune e Idv) in rappresentanza dell'Anpi è stata ricevuta dal Prefetto, Claudio Palomba, al quale sono state sottolineate le preoccupazioni di tanti cittadini in relazione agli episodi di violenza che si sono manifestati nelle settimane scorse. E dopo le prese di posizione di Cgil e Anpi, anche l'associazione Papa Giovanni XXIII si è schierata contro la manifestazione del 15 giugno, denunciandone 'la potenziale pericolosità per lo spirito discriminatorio, intollerante e spiccatamente rivolto a sollecitare le pulsioni più xenofobe e razziste della società civile'. Accuse sempre respinte da parte del responsabile provinciale, Mirco Ottaviani, che già nei giorni scorsi annunciava che nulla potrà impedire a Forza Nuova di scendere in piazza. L'intento dei militanti è quello di manifestare il proprio dissenso nei confronti della situazione di degrado e criminalità in cui versa la città di Rimini.


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