pubblicato il 16.06.13
Roma Ordigno esplosivo davanti a CasaPound ·
Forzato l'ingresso della sede
A Boccea. Una nota del movimento politico: "Gesto gravissimo. Auspichiamo che il neosindaco Marino prenda le distanze da tali atti sconsiderati"
Lo leggo dopo
"Un ordigno rudimentale che poteva esplodere è stato trovato sotto la saracinesca forzata della sezione di CasaPound Italia in via Madonna del Riposo, a Boccea, che, aperta il 9 febbraio scorso, ospita uno sportello di consulenza assicurativa e legale e da settembre funzionerà anche come centro Caf".
"E' un gesto gravissimo - si legge nel comunicato diffuso dal movimento - frutto del clima avvelenato di questa campagna elettorale, durante la quale, non si può dimenticare, il candidato sindaco di Cpi, Simone Di Stefano, aggredito nel corso di un comizio, e della sequela di veleni e falsità sparsi a piene mani in questi giorni da chi, a tutti i livelli, vorrebbe eliminarci dalla vita politica di questa città. Come sempre, a gesti così insensati, CasaPound Italia risponde con la fermezza delle proprie posizioni e il senso di responsabilità.
Non possiamo non pretendere però lo stesso senso di responsabilità dalle istituzioni, a cominciare dal neosindaco di Roma Ignazio Marino, che auspichiamo prenda con forza le distanze da tali atti sconsiderati, invitando tutti ad abbandonare la logica dell'odio e a confrontarsi a viso aperto sui veri temi della politica e sui reali problemi nel momento di così forte crisi economica, sociale e di indentità che la nostra città si trova ad attraversare".
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/14/news/boccea_ordigno_esplosivo_davanti_casapound_forzato_l_ingresso_della_sede-61104853/
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