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BARISTA UCCISO: MADRE, AIUTATEMI NELLA MIA BATTAGLIA
“Voglio che sia ben chiara una cosa: la mia presenza questa sera a questa manifestazione non deve essere strumentalizzata in nessun modo. Non e’ una presenza politica o per chissa’ quale progetto politico. Rappresento soltanto il partito delle mamme”. Elisa Meggiorin, la mamma del barista ucciso a Besano, nel varesotto, due settimane fa, e’ salita sul palco di piazza San Giuseppe prendendo la parola al posto del leader nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, rimasto bloccato a Fiumicino. “Voglio giustizia e chiedo a tutti i genitori di aiutarmi a portare avanti la mia battaglia affinche’ piu’ nessuno debba piangere il proprio figlio ucciso da un non si sa chi e’. Non sono razzista ma sia chiaro che il peso dell’immigrazione e’ alto. Abbiamo paura a girare per le strade, paura che i nostri figli non tornino piu’ a casa. Nel nome di Claudio e nella legalita’ voglio risposte dalle istituzioni. Chi ha colpa ne paghi le conseguenze”. Il breve intervento della donna e’ stato preceduto da un minuto di silenzio e seguito da un lungo applauso accompagnato dall’Inno d’Italia e il saluto romano.
Repubblica online
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di Sabato, 25 Giugno 2005