pubblicato il 5.11.13
Milano, bottiglie piene di urina contro i clienti di un locale gay ·
Le bottiglie sono state lanciate da un'auto in corsa poco dopo la chiusura del locale. L'Arcigay denuncia il ritorno di episodi premeditati anche nel pieno centro della città. Appello al sindaco: "Maggiore sensibilità"
di MATTEO PUCCIARELLI
Milano, bottiglie piene di urina contro i clienti di un locale gay Il locale contro il quale sono state lanciate le bottiglie
Un episodio di omofobia, proprio in una delle zone gay friendly della città. Un??auto in corsa dalla quale volano insulti e poi bottiglie piene di urina, destinate ai frequentatori di un noto locale di Porta Venezia, una ventina di persone in tutto. Il gestore del bar Mono, Davide Rossi, parla di «atti a cui siamo nostro malgrado abituati, abbiamo le spalle grosse».
Da parte dell??Arcigay, che ha subito sporto denuncia, non si fa allarmismo. Ma un collegamento di ordine politico sì: «Mentre in città le sentinelle in piedi, i cattolici integralisti, psichiatre affascinate dai confessionali e fascisti di ieri e di oggi rialzano la testa proclamando il loro odio per gli omosessuali travestendolo in teorie e forme di libertà di opinione ?? dice il presidente Marco Mori ?? improvvisamente in pieno centro riappaiono forme di violenza premeditate che non si vedevano da anni, nemmeno nel peggior scenario periferico che Albertini, Moratti e De Corato hanno creato e lasciato in eredità alla città. Non sono coincidenze. I mandanti culturali e ideali di queste aggressioni sono chiari e noti».
L??episodio è avvenuto nella notte di domenica 27 ottobre, verso le due di notte, proprio dopo la chiusura del Mono. A distanza di qualche giorno si è mosso anche il locale circolo del Pd, lo 02, che infatti ha invitato i cittadini della zona 3 alla riunione del Consiglio locale che si terrà martedì alle 18,30 in via Sansovino, «dove chiederemo ?? spiega il segretario Cesare Castelli ?? di approvare una mozione urgente per una ferma condanna di questo gesto violento. Milano non può restare indifferente».
Ma anche se in città nonostante alcuni episodi sporadici la situazione è tranquilla, sempre l??associazione gay chiede alla giunta Pisapia una maggiore sensibilità. «L??amministrazione ormai in sella da più di due anni non può continuare ad invocare l??alibi del bilancio e rinviare azioni
concrete di inclusione e lotta alle discriminazioni ?? sottolinea Mori ?? capaci di generare quel cambiamento promesso e più volte annunciato. E deve sostenere le iniziative nel territorio appoggiandole anche economicamente, amplificandone le potenzialità. Altrimenti Pisapia e compagni si rassegnino a vedere di nuovo il vento cambiare e la città fare passi indietro riguardo a temi quali accoglienza, rispetto per le comunità e inclusione sociale».
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/11/04/news/milano_bottiglie_piene_di_urina_contro_i_clienti_di_un_locale_gay-70161574/
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