pubblicato il 11.12.13
Parma: due aggressioni a militanti di CasaPound ·
martedì 10 dicembre 2013
Lo denuncia il responsabile provinciale Mora. "Agguati sotto casa. Tornavano dalla manifestazione dei forconi"
Il presidio dei forconi a Parma: hanno partecipato esponenti di CasaPound
Il presidio dei forconi a Parma: hanno partecipato esponenti di CasaPound
PARMA - Due aggressioni in poche ore nei confronti di due diversi esponenti di CasaPound nei pressi delle loro case sono avvenute, a Parma, tra ieri notte e oggi pomeriggio. E?? quanto denuncia l??associazione di destra con una nota.
??Intorno alla mezzanotte scorsa, nei pressi di via Po - dice Pier Paolo Mora, responsabile locale di CasaPound Italia -, diversi esponenti dell'area antagonista armati di coltello e manganelli telescopici hanno aspettato sotto casa un militante di Cpi di ritorno dalla giornata passata al presidio dei Forconi. Nella seconda, avvenuta pochi minuti dopo le 15 nei pressi di via Costituente, un altro esponente del nostro movimento è stato invece aggredito da quattro antifascisti a colpi di catena, ancora una volta nei pressi di casa?.
Secondo Moro si tratta ??di un modus operandi ampiamente collaudato quando si deve cercare di dividere una protesta che non ha colore né appartenenza politica se non quella della bandiera del proprio paese. Probabilmente infastiditi dalla nostra presenza attiva nella protesta messa in atto dal movimento dei forconi contro questa classe politica, per zittirci hanno utilizzato armi e metodi mafiosi come quello di aggredire la gente sotto casa. Quello che è certo è che sono mesi che noi denunciamo il clima di odio e violenza in città dopo l'assalto alla nostra sede nel mese di maggio e la bomba esplosa nel mese di agosto, per le quali abbiamo più volte chiesto un incontro al sindaco e alla politica locale?.
Mora annuncia un evento per sabato 21 dicembre. ??Un momento di festa e libero confronto con il quartiere e con tutti i parmigiani che vorranno conoscerci e conoscere le nostre idee?.
http://www.parmaonline.info/notizie/2013/12/10/parma-due-aggressioni-a-militanti-di-casapound_46630#.UqihIuI_T8s
Aggressione a Casa Pound, gli antagonisti: "Nulla a che fare con la cultura dei coltelli"
"Non ci stupisce l'ennesimo piagnisteo -si legge in una nota- nei confronti del sindaco Pizzarotti, nella ricerca dell'agibilità perduta dopo la caduta dell'amministrazione amica Vignali"
Casa Pound denuncia un'aggressione subita ai danni di due militanti da parte di componenti dell'area antagonista. La risposta in una nota firmata da Parmantifascista, SPA Sovescio, Rete Antifascista - Parma, Gruppo Azione Palestina, Insurgent City, gruppo anarchico Antonio Cieri/Fai e Unione Sindacale Italiana, Rete Diritti in Casa e Kollettivo giovanile Autogestito. "Ci troviamo costretti -si legge nel comunicato- a dover rispondere alle fantasie dei fascisti di Casapound che, alla ricerca di un minimo di visibilità, stavolta tentano di utilizzare strumentalmente le proteste del cosiddetto "movimento dei forconi", accusando l'area "antagonista" di presunte aggressioni. Se sono accuse, le respingiamo subito al mittente: il movimento parmigiano non ha tempo da perdere dietro alla nullità rappresentata da un gruppuscolo fascista. Il nostro impegno lo spendiamo nelle lotte quotidiane che portiamo avanti da anni: la lotta per il diritto alla casa, per gli spazi sociali aggregativi, al fianco dei lavoratori sotto attacco padronale. Queste pratiche sono il metodo migliore per combattere il fascismo e gruppi come Casapound".
MARCO BOSI SU TWITTER. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale Marco Bosi ha commentato la vicenda su Twitter: "Alcuni mesi fa è arrivata la bomba carta per le quali confido si trovi presto il responsabile, poi qualcuno" riportando la notizia dell'aggressione annunciata da parte di Casa Pound. Poi, a commento del comunicato degli antifascisti ha twittato: "Contento che si dicano contrari a questi metodi. Chiunque sia stato è un idiota"
"Non abbiamo nulla a che fare -prosegue la nota- con la "cultura" dei coltelli e delle aggressioni in dieci contro uno che, invece, hanno sempre contraddistinto i fascisti. La vera aggressione è stata quella che abbiamo dovuto fermare nel maggio 2012 al Circolo Minerva nel quartiere Montanara; in quell'occasione, lo vogliamo ricordare, i fascisti tentarono di assaltare il circolo armati di spranghe, catene e coltelli. A quell'aggressione la città rispose con un numeroso e solidale corteo. Non ci stupisce l'ennesimo piagnisteo nei confronti del sindaco Pizzarotti, nella ricerca dell'agibilità perduta dopo la caduta dell'amministrazione amica Vignali; ma dopo anni di denunce del tutto infondate, non accettiamo di essere utilizzati per squallide operazioni di pubblicità, frutto di vere e proprie menzogne".
http://www.parmatoday.it/cronaca/casa-pound-aggressione-antifascisti-polemiche.html
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