pubblicato il 4.01.14
Aggressione fascista al coltello a Genzano. ·
Genzano: aggressione fascista a un redattore di Radio Default
L'aggressione avvenuta lo scorso 28 ottobre all'uscita dalla redazione. Il gruppo dell'Occupazione precari e studenti ricollega l'accaduto alla mobilitazione anti-fascista dell'ottobre scorso contro i funerali di Priebke
La notizia è stata diffusa solo ieri, ma l'aggressione risale allo scorso sabato 28 dicembre. Intorno alle 23 della notte un redattore di Radio Default, centro di informazione comunista di Genzano, è stato aggredito da quattro militanti pare di estrema destra .
Il giovane attivo da anni nelle lotte ambientaliste è stato circondato da quattro persone armate di coltello proprio all'uscita dalla radio mentre si apprestava a far rientro a casa. Il giovane è riuscito a respingere gli aggressori ed evitare il peggio.
Il tentativo di aggressione e gli avvertimenti ricevuti sono molto probabilmente legati a una ritorsione dei gruppi di estrema destra a seguito delle mobilitazione che hanno coinvolto i comuni di Albano e quelli vicini contro lo svolgimento dei funerali del criminale di guerra Erich Priebke lo scorso 15 ottobre presso il convento dei padri Lefebvriani.
http://castelli.romatoday.it/genzano/aggressione-fascista-radio-default-28-dicembre-2013.html
Aggressione fascista a Genzano.
FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI TERRITORI!
ZONA ANTIFA
Sabato 28 Dicembre intorno alle 23 Genzano ha assistito all'ennesima aggressione fascista, stavolta ai danni di un ragazzo del paese da sempre attivo nel nostro territorio per il riconoscimento dei diritti dei migranti e nelle campagne in difesa dell'ambiente.
Il compagno è stato aggredito da quattro squadristi armati di coltello mentre tornava a casa dopo aver svolto la propria attività nella redazione di Radio Default; emittente che oltre ad essere un importante presidio di controinformazione locale è anche un luogo di aggregazione ed un nucleo culturale che rompe con l'egemonia mediatica e tecnologica attraverso la diffusione di idee libere e musica autoprodotta.
Solo la lucidità del compagno ha permesso di evitare il peggio e di respingere prontamente l'aggressione.
Poco più di due mesi fa, il 15 Ottobre, la cittadinanza dei Castelli Romani è stata protagonista di una spontanea e importante mobilitazione antifascista impedendo che i funerali del boia delle Fosse Ardeatine Erick Priebke, venissero celebrati ad Albano Laziale, evitando che questo diventasse un luogo di pellegrinaggio di fascisti vecchi e nuovi.
L'aggressione di sabato è la rappresaglia verso le/gli antifasciste/i che il 15 Ottobre hanno impedito la costruzione di un altro simulacro del lato oscuro del paese, e che contribuiscono a creare tutti quegli spazi e quei luoghi sul nostro territorio che, scoprendo affinità dinamiche attraverso la continua sperimentazione, elaborano relazioni variegate e promuovono la cultura del rispetto delle diversità, dell'antirazzismo e dell'antisessismo. Spazi dove la lotta è condotta contro il fascismo e contro il potere che oggi veste gli abiti indulgenti della democrazia e che ha sostituito i vecchi fascismi con mezzi di repressione più moderni.
La giusta indignazione popolare il 15 Ottobre scorso ha ribadito che su questo territorio non ci deve essere alcuno spazio, scuola, piazza o luogo pubblico per chi oggi fa del razzismo e del fascismo la propria bandiera.
Su queste strade ci continuerete a trovare!
FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI TERRITORI
Radio default
Occupazioni precar* student*
http://occupazioniprecaristudenti.noblogs.org/post/2014/01/03/aggressione-fascista-a-genzano-fuori-i-fascisti-dai-nostri-territori/#more-424
azioni_fasciste
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