Si è svolto sabato 19 aprile 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione su "Virginia Woolf, Simone de Beauvoir, Nadine Gordimer: voci di donne contro il fascismo, il razzismo, il maschilismo".
L'incontro era parte di una serie di iniziative in preparazione del 25 aprile.
Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni testi delle tre grandi scrittrici impegnate per la dignità umana.
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Virginia Woolf, scrittrice tra le più grandi del Novecento, nacque a Londra nel 1882, promotrice di esperienze culturali ed editoriali di grande rilievo, oltre alle sue splendide opere narrative scrisse molti acuti saggi, di cui alcuni fondamentali anche per una cultura della pace. Morì suicida nel 1941. E' uno dei punti di riferimento della riflessione dei movimenti delle donne, di liberazione, per la pace. Opere di Virginia Woolf: le sue opere sono state tradotte da vari editori, un'edizione di Tutti i romanzi (in due volumi, comprendenti La crociera, Notte e giorno, La camera di Jacob, La signora Dalloway, Gita al faro, Orlando, Le onde, Gli anni, Tra un atto e l'altro) è stata qualche anno fa pubblicata in una collana ultraeconomica dalla Newton Compton di Roma; una pregevolissima edizione sia delle opere narrative che della saggistica è stata curata da Nadia Fusini nei volumi dei Meridiani Mondadori alle opere di Virginia Woolf dedicati (ai quali rinviamo anche per la bibliografia). Tra i saggi due sono particolarmente importanti per una cultura della pace: Una stanza tutta per sé, Newton Compton, Roma 1993; Le tre ghinee, Feltrinelli, Milano 1987 (ma ambedue sono disponibili anche in varie altre edizioni). Numerosissime sono le opere su Virginia Woolf: segnaliamo almeno Quentin Bell, Virginia Woolf, Garzanti, Milano 1974; Mirella Mancioli Billi, Virginia Woolf, La Nuova Italia, Firenze 1975; Paola Zaccaria, Virginia Woolf, Dedalo, Bari 1980; Nadia Fusini, Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf, Mondadori, Milano 2006; Liliana Rampello, Il canto del mondo reale. Virginia Woolf, la vita nella scrittura, Il saggiatore, Milano 2005. Segnaliamo anche almeno le pagine di Erich Auerbach, "Il calzerotto marrone", in Mimesis, Einaudi, Torino 1977.
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Simone de Beauvoir è nata a Parigi nel 1908; è stata protagonista, insieme con Jean-Paul Sartre, dell'esistenzialismo e delle vicende della cultura, della vita civile, delle lotte politiche francesi e mondiali dagli anni Trenta fino alla scomparsa (Sartre è morto nel 1980, Simone de Beauvoir nel 1986). Antifascista, femminista, impegnata nei movimenti per i diritti civili, la liberazione dei popoli, di contestazione e di solidarietà, è stata anche lucida testimone delle vicende e degli ambienti intellettuali di cui è stata partecipe e protagonista. Opere di Simone de Beauvoir: pressoché tutti i suoi scritti sono stati tradotti in italiano e più volte ristampati; tra i romanzi si veda particolarmente: Il sangue degli altri (Mondadori), Tutti gli uomini sono mortali (Mondadori), I mandarini (Einaudi); tra i saggi: Il secondo sesso (Il Saggiatore e Mondadori), La terza età (Einaudi), e la raccolta Quando tutte le donne del mondo... (Einaudi). La minuziosa autobiografia (che è anche un grande affresco sulla vita culturale e le lotte politiche e sociali in Francia, e non solo in Francia, attraverso il secolo) si compone di Memorie d'una ragazza perbene, L'età forte, La forza delle cose, A conti fatti, cui vanno aggiunti i libri sulla scomparsa della madre, Una morte dolcissima, e sulla scomparsa di Sartre, La cerimonia degli addii, tutti presso Einaudi. Opere su Simone de Beauvoir: Enza Biagini, Simone de Beauvoir, La Nuova Italia, Firenze 1982 (cui si rinvia per una bibliografia critica ragionata).
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Nadine Gordimer (Johannesburg, 20 novembre 1923) è una delle più grandi scrittrici contemporanee, sudafricana, impegnata contro l'apartheid, Premio Nobel per la letteratura. Opere di Nadine Gordimer: oltre i suoi numerosi volumi di racconti e romanzi (tra cui: Un mondo di stranieri, Occasione d'amore, Il mondo tardoborghese, Un ospite d'onore, La figlia di Burger, Luglio, Qualcosa là fuori, Storia di mio figlio, Un'arma in casa, Occasione d'amore, L'aggancio, Sveglia!, Il salto, Beethoven era per un sedicesimo nero, tutti presso Feltrinelli; Il bacio del soldato, presso La Tartaruga) segnaliamo Vivere nell'interregno, Feltrinelli, Milano 1990; Scrivere ed essere, Feltrinelli, Milano 1996; Vivere nella speranza e nella storia. Note dal nostro secolo, Feltrinelli, Milano 1999; Scrivere è vivere. Scritti e interviste, Datanews, Milano 2007. Opere su Nadine Gordimer: AA. VV., Nadine Gordimer: a bibliography of primary and secondary sources, 1937-1992, Hans Zell, London 1994. Cfr. anche i testi apparsi ne "La nonviolenza è in cammino", nn. 189, 275, 1384; nelle "Notizie minime della nonviolenza" nn. 128, 421, 441 e 468; "La domenica della nonviolenza" nn. 14 e 161 (monografico); "Nonviolenza. Femminile plurale" n. 178 (monografico); "Voci e volti della nonviolenza" nn. 170 e 172 (monografici), e la voce nei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 529.
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Ovviamente le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il loro sostegno all'iniziativa nonviolenta "Arena di pace e disarmo" che si svolgerà il 25 aprile all'arena di Verona: "La Resistenza oggi si chiama nonviolenza. La Liberazione oggi si chiama disarmo".
Fonte:
ilpanelerose
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