Fontana, il mercenario italiano che combatte per Pravy Sektor
Ha di sicuro operato a Odessa. Amico di Adinolfi e Delle Chiaie, è espenente di CasaPound. E non è l'unico. Guardate questo video.
di Franco Fracassi
Volontari italiani combattono in Ucraina inquadrati nelle fila degli squadroni paramilitari di Pravy Sektor. Sono loro stessi a rivelarlo. Volontari come Francesco Saverio Fontana, alias Francois Xavier Fontaine, alias Stan (il suo nome di battaglia). «Sono ad Odessa da ieri dove ho recuperato Ivan di SNA su richiesta di Kiev quando ci sparavano. Adesso lo accompagno su richiesta di Svaraslog», ha scritto il miliziano nazista. Non è chiar se si riferisce agli scontri avvenuti per le strade della città, oppure nella casa dei sendacati, teatro di una strage a opera di Pravy Sektor.
Fontana è buon amico del fondatore di Terza Posizione Gabriele Adinolfi e anche del fondatore di Avanguardia Nazionale Stefano Delle Chiaie. Egli è anche esponente di CasaPound Italia, vicina proprio alle posizioni di Pravy Sektor. Secondo "Aurora", Fontana sarebbe protetto dal nostro servizio segreto estero (Aise).
Una foto scattata dallo stesso Fontana il 23 febbraio scorso durante una manifestazione di Pravy Sektor.
Ma Fontana non sarebbe l'unico italiano a combattere con Pravy Sektor in Ucraina. Guardate questo filmato mostrato da Marc Bernardini, girato vicino Slavyansk, che mostra un paramilitare ucraino che parla italiano, con l'accento ciociaro.
«Si vis pace para bellum». «Se vuoi la pace prepara la guerra». Una frase di Vegezio, ma anche di Cicerone. La scritta compariva anche sul portone d'ingresso della fabbrica Deutsche Waffen und Munitionsfabrik, e passò a identificare i proiettili da essa prodotti col nome di "Parabellum". Il braccio ritratto nella foto è proprio quello di Fontana, vestito in mimetica.
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