pubblicato il 19.07.14
Foggia, pestano a sangue due prostitute. Uno degli aggressori è un fascista ·
Mentre erano in auto sulla Statale 16, nei pressi del deposito della TNT, quattro balordi foggiani, di cui due ancora in corso di identificazione, hanno notato due prostitute romene. A quel punto si sono fermati, sono scesi e le hanno aggredite con spranghe di ferro, piedi di porco e bastoni. Il pestaggio non si è fermato neanche quando una delle due ragazze (di 21 e 22) anni ha urlato di essere incinta e al quinto mese di gravidanza. Addirittura la ragazza è stata letteralmente trascinata per la strada e buttata nel falò che le due avevano acceso sul bordo della statale per riscaldarsi e richiamare l'attenzione dei clienti. Per fortuna un automobilista di passaggio ha allertato i carabinieri che sono intervenuti ed hanno bloccato due degli aggressori, Matteo Dedda e Vittorio Zingaro, entrambi 24enni, mentre fuggivano a piedi lungo la statale. Altri due sono sfuggiti all'arresto e sono ora ricercati.
Per la stampa locale si tratta 'solo' di un gesto di violenza gratuita segno del degrado in cui sarebbe precipitata la città pugliese. Ma a ben guardare uno dei due, Vittorio Zingaro, è un frequentatore di Casa Pound e dei circoli locali dell'estrema destra. Sarà interessante capire le simpatie degli altri aggressori non ancora individuati.
http://contropiano.org/articoli/item/20321
Prostituta incinta picchiata e lanciata nel fuoco, due arresti
In manette due 24enne (italiani) disoccupati
Aggredita anche un'altra ragazza. Entrambe romene
FOGGIA - Hanno picchiato selvaggiamente, con bastoni in legno e ferro, due prostitute, di cui una al quinto mese di gravidanza, per derubarle. Matteo Dedda e Vittorio Zingaro due 24enni disoccupati sono stati arrestati dai carabinieri di Foggia con l'accusa di rapina aggravata. L'allarme è scattato dopo una telefonata al 112 di un automobilista che la segnalava la presenza in una piazzola di sosta sulla statale 16 di quattro persone che stavano picchiando alcune prostitute. Una volta sul posto i militari sono riusciti a bloccare i due prima che potessero fuggire.
L'ARRESTO - I ragazzi avevano con se spranghe di ferro, piedi di porco e bastoni in legno. Con questi gli arrestati e altri due giovani, ancora da identificare, avrebbero picchiato le due prostitute , romene, per derubarle. Nel corso del pestaggio una delle ragazze implorava i giovani chiedendo di smettere poiché era al quinto mese di gravidanza. Nonostante questo uno dei quattro l'avrebbe trascinata gettandola nel fuoco che le ragazze avevano acceso per riscaldarsi. Le vittime, ricoverate agli Ospedali Riuniti, hanno riportato ferite giudicate guaribili in sei e sette giorni.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2013/14-novembre-2013/prostituta-incinta-picchiatae-lanciata-fuoco-due-arresti-2223643226668.shtml
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