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«Grazia a Priebke», quattro denunciati
Non c’è stata la riedizione degli scontri di un mese fa a Centocelle, ieri nel quartiere Aurelio di Roma. I fascisti della Fiamma tricolore avevano indetto una fiaccolata per chiedere la grazia a Priebke, l’ufficiale nazista condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine e agli arresti domiciliari a piazza Irnerio. La questura aveva vietato la manifestazione, dopo l’annuncio di un presidio antifascista e le prese di posizione degli enti locali, della comunità ebraica e dell’Anpi. Così ieri sera si sono presentati solo in quattro sotto casa di Priebke, in un quartiere blindato da polizia e carabinieri, hanno srotolato uno striscione e sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata. I quattro sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata. Tra loro due leader dell’estrema destra romana come Maurizio Boccacci e Giuliano Castellino. Un centinaio di antifascisti hanno presidiato il quartiere e volantinato per tutto il pomeriggio, per invitare gli abitanti di Roma a «impedire che la memoria della città venisse offesa».
Il Manifesto
23/7/2005