pubblicato il 25.08.14
Verona vs 99 Posse!! Chi può suonare in città lo decide il sindaco amico dei fasci? ·
Categories: Antifascismo, Antiproibizionismo, Antirazzismo, Autogestione, Autonomia, Okkupazione, Repressione, Spazi
Se non ci fosse la Giunta di Flavio Tosi (infarcita di ogni tipo di fascisti, razzisti, xenofobi ed integralisti) uno potrebbe pensare di trovarsi in una città come le altre? ma Verona non è una città come le altre!
Verona è la città dove per il compleanno dell??Hellas Verona si permette a due gruppi dichiaratamente neonazisti (Sumbu Brothers e 1903) di esibirsi dal palcoscenico dell??Arena di Verona (concesso gratuitamente dal Comune).
225352_102859026568197_994897311_nVerona è la città dove gli ex squadristi picchiatori fanno carriera politica: Nicola Pasetto e Luca Bajona (che nei primi anni ??80, da militanti del Fronte della Gioventù, spaccarono la testa con un crick ad un antifascista) diventarono, rispettivamente, deputato e vicesindaco. Andrea Miglioranzi (ex componente della band nazirock Gesta Bellica, militante del Veneto Fronte Skinheads) è divenuto presidente dell??Azienda Municipalizzata Igiene Ambientale. Marcello Ruffo (CasaPound Italia, che l??anno scorso festeggiò la laurea con una ??caccia ai rossi? a mano armata in giro per i locali di Veronetta) è presidente della Commissione Cultura della III Circoscrizione, eletto con la lista civica del sindaco.
Verona è la città dove il sindaco sfila alla testa di un corteo organizzato da gruppi di estrema destra come Forza Nuova (fondato da Roberto Fiore, ex terrorista di Terza Posizione) e quando l??anno dopo alcuni militanti proprio di quel gruppo politico aggrediscono ed uccidono un ragazzo in pieno centro storico lo stesso sindaco dichiara ai giornali che ??è un caso su un milione, poteva capitare a chiunque? (ipse dixit).
Verona è la città dove l??unica voce autenticamente resistente (il CSOA La Chimica) viene letteralmente demolita, rasa al suolo, polverizzata per volere del sindaco Flavio Tosi (condannato in via definitiva per ??propaganda ed istigazione all??odio razziale?) neanche tre mesi dopo essere stato eletto.
Verona è la città dove si organizzano incontri istituzionali contro la violenza politica e chi li organizza è un consigliere di circoscrizione con due processi a carico per aggressione a mano armata ai danni di chi la pensava diversamente da lui.
Verona è la città dove nel 1995 furono approvate le tristemente famose mozioni omofobe in Consiglio Comunale (per rispondere all??Unione Europea che chiedeva uguali diritti per tutt*, gay/etero/trans che fossero) e dove nel 2014 ne è stata approvata un??ulteriore che impegna il Comune a ??vigilare sui libri di testo in cui si parla di identità di genere?. In mezzo a questi due episodi una valanga di aggressioni a sfondo razzista ed omofobo. L??ultima capitata giusto un paio di settimane fa in un paese della provincia.
Verona è la città dove il Comune sceglie, per rappresentarlo all??interno dell??Istituto per la Storia della Resistenza (già, proprio la Resistenza Antifascista), un appartenente alla destra estrema.
E a Verona succede anche che i 99 Posse, gruppo napoletano con una ventennale storia di militanza antifascista, vengano tacciati di ??istigare alla violenza? nel classico tentativo mistificatorio di fare un unico grande calderone di ogni avvenimento senza minimamente cercare di discernere tra chi durante la Resistenza ha agito per la libertà e chi invece per toglierla.
adesivo-antifaIl 25 aprile 2015 sarà il 70° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo. Una nuova, grande mobilitazione servirà per cancellare i rigurgiti di quella violenza fascista che, sconfitta dagli eventi, deve essere per sempre consegnata alle pagine più nere dei libri di storia.
CONTRO IL FASCISMO E LA SUA VIOLENZA ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Kollettivo Autonomo Antifascista Verona
http://kollettivoautonomoantifascista.noblogs.org/post/2014/08/20/verona-vs-99-posse-chi-puo-suonare-in-citta-lo-decide-il-sindaco-amico-dei-fasci/
Verona, politica al concerto per l'ambiente: scontro sui 99 Posse. Picchetti di Forza Nuova e ritiro di sponsor
La presenza del gruppo rap-napoletano vicino all'estrema sinistra scatena un'ondata di polemiche che mettono in difficoltà l'organizzazione. La destra scaligera insorge e annuncia: "Concerto già annullato". "Sentinelle" di estrema destra per tutto lo show
La notizia era che per la prima volta il gruppo musicale rap-napoletano dei ??99 Posse? sarebbe giunto in città per tenere un concerto. Era uno dei nomi ??illustri? in cartellone del ??Vrban festival? organizzato ai bastioni di Santo Spirito dal 4 al 7 settembre. Un concertone gratuito, e con principale tema la sostenibilità ambientale, in cui sul palco si sarebbero susseguiti anche i ??Bluebeaters? e la ??Bandabardò?, tra gli altri. A metterci lo zampino sarebbe ancora una volta la politica. Che con l??organizzazione dell??evento sembra proprio non c??entrare nulla. Il problema è che gli organizzatori, come spiega L??Arena, sembrano intenzionati a stare alla larga da qualsivoglia speculazione e disordine, e per questo l??invito ai 99 Posse potrebbe essere ritirato. Motivo sarebbe la loro storica vicinanza all??estrema sinistra.
Già da questi giorni lo staff dovrebbe mettersi in contatto con il sindaco di Verona, Flavio Tosi, per un confronto sul da farsi. ? stasato ribadito più volte, e l??amministrazione ha ben inteso, che la manifestazione non è politicizzata. Ma certe rassicurazioni potrebbero anche non bastare. L??Amia, presieduta dall??ex consigliere Andrea Miglioranzi (ex componente della band di estrema destra ??Gesta bellica?), avrebbe già deciso di togliere il proprio supporto alla manifestazione. Via come sponsor, anche dal sito internet del ??Vrban festival?, dopo aver preso conoscenza del programma delle serate. ??L??Amia si occuperà della raccolta rifiuti ma non è tenuta a dare sponsor all??iniziativa? avrebbero precisato i vertici aziendali.
REAZIONI - Alle posizioni della società partecipata del Comune fanno poi eco quelle rilasciate dai politici locali di destra. Come Vittorio Di Dio, molto attivo sui social network. ??Consentire al gruppo 99 Posse di esibirsi a Verona è un atto offensivo verso tutti coloro che si battono contro chi istiga alla violenza! Invito tutti i veronesi a disertare il loro "concerto" qualora si svolgesse? ha spiegato su Facebook. Salvo dopo un??ora confessare, forse il primo a dirlo pubblicamente, che ??evviva! l??esibizione del gruppo 99 Posse è stata annullata. Grande gioia?. Poi tocca, come spiega L??Arena anche gli esponenti di Fratelli d??Italia, Ciro Maschio e quello di Casa Pound, Marcello Ruffo:
«Ho sempre sostenuto l'Urban Ecofestival, ma ho appreso che è prevista la presenza dei 99 Posse. Sono stupito e totalmente contrario. Coinvolgere un gruppo militante di estrema sinistra che nelle proprie canzoni istiga all'omicidio e alla violenza fisica nei confronti di chi considera i propri nemici è una provocazione del tutto estranea allo spirito dell'ecofestival». Marcello Ruffo, esponente di CasaPound e consigliere della lista Tosi in terza circoscrizione, denuncia un clima di intimidazioni e di minacce. «Reputate normali», commenta, «da chi reputa normale che suonino a un evento pubblico i 99 Posse, tra gli sponsor l'università, che cantano "Se vedi un punto nero spara a vista o è un prete o è un fascista", gli stessi che dai loro palchi, invitano a chiudere le sedi di CasaPound con il fuoco. »
Un??iniziativa collaterale, che non manca di creare polemiche, è quella organizzata dal coordinamento veronese di Forza Nuova: ??Lo squallido intento, neanche tanto velato, di voler trasformare una festa di tutti, sfruttando sani valori come l'ecologia e la sostenibilità ambientale, in una triste e nefasta festa di estrema sinistra, è molto grave e ci richiama inevitabilmente ad una consona mobilitazione - avevano spiegato i coordinatori di Forza Nuova e del movimento Christus Rex -. La sezione veronese di Forza Nuova si ritiene dunque legittimata a presidiare le zone limitrofe a tale festival per tutta la durata dello stesso, al fine di evitare che bande rosse provenienti da fuori città, possano turbare i cittadini ed esibirsi in atti vandalici, come più volte già avvenuto in occasione di precedenti manifestazioni della sinistra estrema a Verona?.
http://www.veronasera.it/cronaca/verona-politica-concerto-ambiente-scontro-99-posse-picchetti-forza-nuova-ritiro-sponsor-20-agosto-2014.html
I 99 Posse: «A Verona non suona chi è comunista e napoletano»
Tweet polemico della band: «E se sei un fascista ti mandano a presiedere una municipalizzata». Concerto sempre più a rischio
VERONA ?? «A quanto pare a Verona se sei comunista e napoletano non puoi suonare, se sei fascista diventi presidente di una municipalizzata... (riferendosi ad Andrea Miglioranzi, presidente di Amia, ndr)». ? la risposta dei 99 Posse al caso che sta mischiando politica e musica in città ed è una risposta che arriva su Twitter nel pomeriggio di giovedì In sintesi: prima il pressing politico da destra, poi l??annuncio di Forza Nuova di voler «partecipare all??esibizione dei 99 Posse con tutti i militanti e simpatizzanti», quindi la Digos che inevitabilmente monitora la situazione. Il risultato è che la storica band napoletana nata nell??orbita del centro sociale Officina 99, in tour con 47 date in tutta Italia, potrebbe vedersi annullare il concerto previsto per il prossimo 4 settembre ai Bastioni Santo Spirito nell??ambito del Vrban Ecofestival. L??idea della cancellazione della data filtra da quanto dichiarato giovedì da Fabio Venturi, ex vice presidente della Provincia e uomo molto vicino a quel sindaco Flavio Tosi che a nome del Comune dà il patrocinio al Festival: «Quando ero in Provincia ho sempre sponsorizzato questo bellissimo Festival. Ma proprio per quello che i 99 Posse rappresentano, ho detto agli organizzatori che il loro nome andava comunicato e condiviso prima, con chi dava il patrocinio: non mi sembra il caso di contrapporre due mondi politici in questo momento e probabilmente la scelta migliore sarebbe annullare la data».
Parliamo di un??ipotesi, ma molto accreditata. Un??ipotesi che arriva dopo una giornata iniziata con un comunicato dal tono ironico di Forza Nuova Verona e Christus Rex, da cui l??interessamento della Digos e le forti preoccupazioni, legate a un clima di tensione, raccontate da fonti vicine agli organizzatori di Vrban. La nota recita: «Presa visione del comunicato degli organizzatori (ne abbiamo scritto ieri, ndr.), vista la volontà degli stessi di non voler politicizzare il festival in quanto la sostenibilità è un tema trasversale e di tutti, ci complimentiamo per le scelte artistiche. I 99 Posse infatti sono ??sostenitori in prima linea della sostenibilità sociale contro intolleranza e disoccupazione, da sempre impegnati nella lotta contro lavoro nero, morti bianche, tutela del lavoratore e della dignità dei popoli?. Non possiamo che ritenerci vicini ai temi trattati e quindi parteciperemo al concerto dei 99 Posse con tutti i militanti e simpatizzanti ». ? la stessa Forza Nuova che martedì aveva già annunciato una mobilitazione «a presidio delle zone limitrofe del festival ». Ecco perché la Digos, ecco perché le preoccupazioni di chi cura da nove anni il Vrban. Ed ecco, pure, le ulteriori frecciate politiche. Si passa, ancora, dall??avvocato Roberto Bussinello di Comunità Identitaria: «Sul caso 99 Posse (siamo sicuri che salti la loro esibizione?) mi sconcerta l??ennesimo silenzio politico del sindaco, in passato pronto a condannare, con aspre parole, chi si è limitato a esprimere un libero e legittimo pensiero... Quousque tandem, sindaco, abutere patientia nostra? Anche perché la nostra pazienza sta finendo! Fino a quando ci saranno ancora camerati disposti a dargli credito politico?».
? di giovedì anche un intervento politico da sinistra, del consigliere comunale del Pd Damiano Fermo: «Triste vedere una destra cittadina strumentalizzare un festival che ha sempre fatto un gran lavoro per Verona con messaggi culturalmente importantissimi sugli stili di vita rispettosi di città e ambiente. Denunciano la partecipazione dei 99 Posse perché i loro testi sono stati talvolta fortemente caratterizzati a sinistra. Forse chi si scandalizza non percepisce che la musica, quando si fa impegno, trasmette bellezza, speranza, sostegno ai più deboli. E che oggi è tutela dell??ambiente, perché presumibilmente Vrban ha scelto i 99 Posse proprio per il loro attivismo sull??ecologia. Perché questa ipocrisia? Quando suonarono le rock-band di estrema destra in Arena non vennero tolte le sponsorizzazioni di Amia e nessuno di loro sollevò un dito contro i testi di quei gruppi». E ancora: l??ex An Stefano Bertacco, leader di Battiti per Verona, che su Facebook postava ieri una foto ritoccata dei 99 Posse, al posto di quelli dei musicisti, i volti di Andrea Miglioranzi, presidente di quell??Amia che ha ritirato la sponsorizzazione di Vrban, ex bassista dei Gesta Bellica, Massimo Piubello, capogruppo della Lista Tosi in consiglio comunale, il consigliere Vittorio Di Dio e lo stesso Tosi. E gli artisti veronesi nel menù di Vrban ? Mattia Pattaro, in arte Colore: «Io ho aderito al festival perché ho apprezzato la volontà di proporre musica emergente italiana al pubblico e in maniera gratuita. Non ho mai ascoltato musica schierata perché preferisco la musica alla politica». Il leader degli O??Ciucciarello, Gianluca Bianco: «Mi spiace che una minoranza detti l??immagine della città anche fuori. E che una minoranza dalle idee poco chiare possa decidere per una maggioranza è sempre sbagliato».
22 agosto 2014
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2014/22-agosto-2014/i-99-posse-a-verona-non-suona-chi-comunista-napoletano-230625277.shtml
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