Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 6.09.14
Giovanni Ceniti tra il Verbano, Milano e Roma Sussurri, voci e un’ipotesi ·

Giovanni Ceniti pur non essendo più dal 2013 segretario di Casa Pound del Verbano era comunque rimasto vicino al movimento di Iannone ed era stato visto, anche recentemente, a iniziative di Casa Pound a Torino, Milano e Roma. Amico, fin dai tempi di Cuore nero, di Roberto Jonghi, Lavarini, Ceniti ha anche tenuto più di una riunione proprio nella villa fino a qualche tempo fa dei baroni Jonghi a Mergozzo.
La cosa certa è che Ceniti ha continuato a rapportarsi in particolare con il dirigente milanese di Casa Pound, Marco Clemente, che ha subito provveduto a eliminare da facebook le foto che lo ritraevano insieme a Roma. Giovanni Ceniti, con alti e bassi, da oltre due anni, ha intrattenuto una relazione con l'ex moglie di Alessandro Todisco, Nicoletta Cainero, già interrogata dai carabinieri. Todo ormai vive fra il Trentino, dove gestisce una birreria (il Lion pub a Pelugo), e l'Irlanda, ospite di Clarky uno dei capi degli ultras nazionalisti protestanti inglesi, suo vecchio amico.
Nell'ambiente si dice che idea del sequestro di Silvio Fanella, poi tramutatosi in omicidio, sia nato all'interno della stessa banda di Gennaro Mokbel, dove qualcuno ha pensato di organizzare l'azione contro il cassiere, reo di volersi fregare i proventi della grande truffa Telecom-Fastweb. Alcuni, insinuano, addirittura, che ci sia stato un accordo con chi metteva a disposizione gli uomini del tipo: «Fatelo fuori e poi concordiamo la vostra parte di malloppo». Chissà chi ha fornito il commando?

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