pubblicato il 30.11.14
Milano, dalla questura arriva la diffida per gli organizzatori del concerto neonazi ·
Il raduno degli estremisti di destra, secondo la diffida, viola sia il decreto Mancino, sia la legge Scelba. L'assessore alla Sicurezza Granelli: "Sostegno del Comune Medaglia d'oro della Resistenza"
La questura di Milano ha formalmente diffidato gli organizzatori del raduno di estrema destra 'Hammerfest' dal compiere manifestazioni o tenere comportamenti che possano violare il decreto Mancino che vieta forme di discriminazione razziale e della legge Scelba. Il raduno, al quale dovrebbero prendere parte numerosi gruppi musicali, è previsto il 29 novembre.
Sulla questione è intervenuto anche l'assessore alla sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli: "Ho posto al tavolo per l'ordine e la sicurezza che si è svolto in prefettura il problema dello svolgimento del raduno nazifascista 'Hammerfest' nel territorio milanese. - ha spiegato Granelli - "Abbiamo espresso anche alla questura la preoccupazione del Comune di Milano. In particolare, ho sottolineato il nostro profondo disagio di fronte a manifestazioni che ripropongono ideologie che hanno provocato vere e proprie tragedie per l'umanità"
"Trattandosi di ordine pubblico - ha chiarito Granelli - il Comune non ha titolo ad intervenire per vietare un raduno, ma certamente condividerebbe
ogni iniziativa che andasse in questa direzione. Come ha bene spiegato il sindaco Giuliano Pisapia, 'è inaccettabile, oltre che vietata dalla legge, ogni iniziativa di promozione e propaganda di nazismo, omofobia, violenza e apologia del fascismo che abbondano nei testi delle canzoni e nelle affermazioni di chi intende organizzare un simile raduno'. Dunque, sosterremo ogni decisione che si pone l'obiettivo di impedire un ulteriore sfregio alla Costituzione e alla democrazia"
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