pubblicato il 22.04.15
Agguato a studentessa del Mamiani, 16 anni aggredita e picchiata sotto casa da fascisti ·
“Li ho visti quando stavo per entrare nel portone di casa. Erano in due, a volto scoperto. Mi hanno dato un pugno. Poi mi hanno gridato: smettila di dare fastidio ai nostri militanti. E sono scappati via in motorino”. Questo è il racconto di Sara, 16 anni, studentessa del Mamiani oltre che attivista di un'organizzazione giovanile vicina al centrosinistra, riportato stamattina dal Messaggero a firma Lorenzo De Cicco. A ottobre, insieme a un suo compagno di scuola, era stata aggredita fisicamente da un gruppo di neofascisti del Blocco Studentesco. Secondo la ragazza, i militanti di estrema destra stavano volantinando davanti allo storico liceo di viale delle Milizie, ma lei e il suo amico si erano rifiutati di prendere il volantino. E così i militanti di destra l'avevano presa a calci e pugni per lo “sgarbo” ricevuto.
La ragazza decise allora di sporgere denuncia contro ignoti agli agenti del Commissariato Prati. Due giorni fa però qualcuno ha deciso di darle una lezione. L'aggressione è avvenuta sabato alle 2 di notte, nella strada dove abita la ragazza, tra via di Casalotti e via della Maglianella. "Non è stato un incontro casuale. Mi stavano aspettando. Stavo tornando da una festa, quando ho visto che nella via dove abito c'era qualcuno. Erano due ragazzi, accanto a un motorino. All'inizio non ci ho fatto molto caso, fino a quando non si sono avvicinati e mi hanno messo le mani addosso. Mi hanno urlato: non devi più rompere ai nostri militanti. Ho avuto paura, ma per fortuna dopo poco sono scappati via", ha raccontato la ragazza al Messaggero.
http://roma.fanpage.it/agguato-al-liceo-mamiani-16enne-picchiata-dagli-estremisti-perche-non-prende-il-volantino/
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