pubblicato il 26.10.15
Milano Scritta con minacce sotto casa Il consigliere pd Galesi: «Inutili» ·
Giovedì sera Galesi aveva chiamato le forze dell’ordine perché a Quarto Oggiaro dei ragazzi avevano utilizzato uno striscione di CasaPound per coprire un murales
Il consigliere di zona 8 del Pd Fabio Galesi ha sporto denuncia per la scritta «Galesi spia, amico della polizia!!!» comparsa sotto l’abitazione della madre. Si tratta dell’ultimo episodio di una serie. Su Facebook Galesi ha quindi postato: «Ho presentato denuncia in commissariato per la scritta apparsa stamani. Qualcuno pensa di andar avanti a minacciare con scritte o attraverso querele per intimidirmi. Sicuramente a qualche persona, ma soprattutto a qualche movimento politico do fastidio e sta cercando di fermarmi. Si sbagliano di grosso! La scritta apparsa conferma ciò che sono e da che parte stanno. Io sono per la legalità! Molti consiglieri del Pd ogni giorno sono sul territorio a combattere il degrado e la delinquenza, denunciando pubblicamente. Con questa amministrazione abbiamo voltato pagina e non si nascondono i problemi sotto lo zerbino. Andiamo avanti assieme a lavorare per la legalità, accoglienza e vivibilità dei quartieri. Grazie per tutti i messaggi ricevuti e la vostra vicinanza». La notte precedente Galesi aveva chiamato le forze dell’ordine per segnalare un gruppo di ragazzi che stava coprendo con alcuni striscioni i murales autorizzati dal consiglio di zona 8 e realizzati dai giovani di Quarto Oggiaro in via Amoretti. Uno degli striscioni utilizzati per coprire i murales recitava: «Tutto bisogna sacrificare, tutto bisogna osare», riportando il simbolo di CasaPound. Galesi venerdì mattina ha quindi postato la foto scrivendo: «Stamani sotto casa di mia mamma... dopo l’assalto di CasaPound di ieri sera». CasaPound: «Non c’entriamo, metodo infame» Dopo quanto scritto sul social network, è intervenuta CasaPound. «Non è nostra abitudine, né prassi sporadica, andare a fare scritte sotto casa di chicchessia, tanto meno sotto casa dei parenti. Per quanto ci riguarda, lo consideriamo un metodo di intimidazione infame, al pari del lanciare accuse prive di fondamento». Così il responsabile milanese di CasaPound Italia, Massimo Trefiletti. «L’interesse di CasaPound Italia - ha proseguito Trefiletti - è fare politica sul territorio cittadino e nel quartiere di Quarto Oggiaro e su questo e sull’impegno sociale concentriamo le nostre energie». «Se ne faccia una ragione chi, invece, ha come priorità screditare o criminalizzare l’avversario: da noi non troverà terreno fertile. A chiunque si senta in diritto di puntare l’indice contro CasaPound diamo un suggerimento: invece di parlare a vanvera, impiegate le vostre energie per fare politica anche voi. Ne trarrete certo maggiore beneficio. Il Pd: «Siamo tutti con Fabio» «Tutto il Pd è con Fabio. Gli siamo vicini e solidali per le vili intimidazioni che subisce a causa dell’ottimo lavoro che svolge nel suo quartiere». Sono le parole di Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Partito democratico di Milano, dopo l’ennesimo attacco al consigliere democratico di zona 8, che venerdì mattina ha trovato sul muro della casa dei genitori la frase: «Galesi spia, amico della polizia!!!». Sempre venerdì mattina, il portiere del palazzo in cui ha sede la Federazione del Pd ha trovato affisso al portone un cartello con il simbolo di Forza Nuova e la scritta: «Regalasi cittadinanza italiana. Rivolgersi a Renzi, tel: segreteria Pd». «Sono cose come questa - riprende a questo proposito Bussolati - che ci fanno pensare che stiamo facendo un ottimo lavoro, a Milano come nel resto del Paese. La Resistenza ai fascismi per noi è un valore inamovibile, ne celebreremo ancora la memoria con una iniziativa organizzata il 5 novembre, alla quale prenderanno parte il sindaco Pisapia e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti». In solidarietà al consigliere di zona è intervenuto ancora via Facebook anche l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino: «Fabio Galesi è un militante prezioso, un consigliere di zona efficace, un cittadino che si batte per la legalità a Milano e Quarto Oggiaro. Per questo alcuni (pochi e vigliacchi) lo minacciano. Per questo va sostenuto». Quartiere verso la rinascita «È inquietante quanto avvenuto stanotte a Quarto Oggiaro, un quartiere dove si sta vivendo una vera e propria rinascita che va dalla riqualificazione degli spazi alla forte presenza associativa degli abitanti. Gli sforzi di tanti cittadini, assieme alle istituzioni, hanno fatto voltare pagina al quartiere archiviando per sempre la nomea di Bronx di Milano», lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. «Oggi Quarto Oggiaro è diventato un quartiere vivibile e frequentabile in tutte le ore, forse questo fatto disturba organizzazioni di destra che puntualmente intervengono a imbrattare con manifesti le aree recuperate al degrado come il sottopasso di via Amoretti. Ancora più grave è che si vada a minacciare il consigliere che più di tutti si è impegnato in prima persona per conquistare la bellezza e la serenità di Quarto Oggiaro», ha aggiunto l’assessore.] Scritta con minacce sotto casa
Il consigliere pd Galesi: «Inutili»
Giovedì sera Galesi aveva chiamato le forze dell’ordine perché a Quarto Oggiaro dei ragazzi avevano utilizzato uno striscione di CasaPound per coprire un murales
di Redazione Milano online
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Il consigliere di zona 8 del Pd Fabio Galesi ha sporto denuncia per la scritta «Galesi spia, amico della polizia!!!» comparsa sotto l’abitazione della madre. Si tratta dell’ultimo episodio di una serie. Su Facebook Galesi ha quindi postato: «Ho presentato denuncia in commissariato per la scritta apparsa stamani. Qualcuno pensa di andar avanti a minacciare con scritte o attraverso querele per intimidirmi. Sicuramente a qualche persona, ma soprattutto a qualche movimento politico do fastidio e sta cercando di fermarmi. Si sbagliano di grosso! La scritta apparsa conferma ciò che sono e da che parte stanno. Io sono per la legalità! Molti consiglieri del Pd ogni giorno sono sul territorio a combattere il degrado e la delinquenza, denunciando pubblicamente. Con questa amministrazione abbiamo voltato pagina e non si nascondono i problemi sotto lo zerbino. Andiamo avanti assieme a lavorare per la legalità, accoglienza e vivibilità dei quartieri. Grazie per tutti i messaggi ricevuti e la vostra vicinanza». La notte precedente Galesi aveva chiamato le forze dell’ordine per segnalare un gruppo di ragazzi che stava coprendo con alcuni striscioni i murales autorizzati dal consiglio di zona 8 e realizzati dai giovani di Quarto Oggiaro in via Amoretti. Uno degli striscioni utilizzati per coprire i murales recitava: «Tutto bisogna sacrificare, tutto bisogna osare», riportando il simbolo di CasaPound. Galesi venerdì mattina ha quindi postato la foto scrivendo: «Stamani sotto casa di mia mamma... dopo l’assalto di CasaPound di ieri sera».
CasaPound: «Non c’entriamo, metodo infame»
Dopo quanto scritto sul social network, è intervenuta CasaPound. «Non è nostra abitudine, né prassi sporadica, andare a fare scritte sotto casa di chicchessia, tanto meno sotto casa dei parenti. Per quanto ci riguarda, lo consideriamo un metodo di intimidazione infame, al pari del lanciare accuse prive di fondamento». Così il responsabile milanese di CasaPound Italia, Massimo Trefiletti. «L’interesse di CasaPound Italia - ha proseguito Trefiletti - è fare politica sul territorio cittadino e nel quartiere di Quarto Oggiaro e su questo e sull’impegno sociale concentriamo le nostre energie». «Se ne faccia una ragione chi, invece, ha come priorità screditare o criminalizzare l’avversario: da noi non troverà terreno fertile. A chiunque si senta in diritto di puntare l’indice contro CasaPound diamo un suggerimento: invece di parlare a vanvera, impiegate le vostre energie per fare politica anche voi. Ne trarrete certo maggiore beneficio.
Il Pd: «Siamo tutti con Fabio»
«Tutto il Pd è con Fabio. Gli siamo vicini e solidali per le vili intimidazioni che subisce a causa dell’ottimo lavoro che svolge nel suo quartiere». Sono le parole di Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Partito democratico di Milano, dopo l’ennesimo attacco al consigliere democratico di zona 8, che venerdì mattina ha trovato sul muro della casa dei genitori la frase: «Galesi spia, amico della polizia!!!». Sempre venerdì mattina, il portiere del palazzo in cui ha sede la Federazione del Pd ha trovato affisso al portone un cartello con il simbolo di Forza Nuova e la scritta: «Regalasi cittadinanza italiana. Rivolgersi a Renzi, tel: segreteria Pd». «Sono cose come questa - riprende a questo proposito Bussolati - che ci fanno pensare che stiamo facendo un ottimo lavoro, a Milano come nel resto del Paese. La Resistenza ai fascismi per noi è un valore inamovibile, ne celebreremo ancora la memoria con una iniziativa organizzata il 5 novembre, alla quale prenderanno parte il sindaco Pisapia e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti». In solidarietà al consigliere di zona è intervenuto ancora via Facebook anche l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino: «Fabio Galesi è un militante prezioso, un consigliere di zona efficace, un cittadino che si batte per la legalità a Milano e Quarto Oggiaro. Per questo alcuni (pochi e vigliacchi) lo minacciano. Per questo va sostenuto».
Quartiere verso la rinascita
«È inquietante quanto avvenuto stanotte a Quarto Oggiaro, un quartiere dove si sta vivendo una vera e propria rinascita che va dalla riqualificazione degli spazi alla forte presenza associativa degli abitanti. Gli sforzi di tanti cittadini, assieme alle istituzioni, hanno fatto voltare pagina al quartiere archiviando per sempre la nomea di Bronx di Milano», lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. «Oggi Quarto Oggiaro è diventato un quartiere vivibile e frequentabile in tutte le ore, forse questo fatto disturba organizzazioni di destra che puntualmente intervengono a imbrattare con manifesti le aree recuperate al degrado come il sottopasso di via Amoretti. Ancora più grave è che si vada a minacciare il consigliere che più di tutti si è impegnato in prima persona per conquistare la bellezza e la serenità di Quarto Oggiaro», ha aggiunto l’assessore.
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_ottobre_23/scritta-minacce-sotto-casa-consigliere-pd-galesi-inutili-f2ac5902-797c-11e5-a624-46f9df231ebf.shtml
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