pubblicato il 20.01.16
Busto Arsizio, saluto fascista e passamontagna allo stadio: 5 anni di Daspo per il consigliere-ultrà del Pdl ·
L'immagine pubblicata su Facebook, "scattata per ridere". Ma dopo la denuncia di Repubblica interviene il questore di Varese con l'ennesimo provvedimento di allontanamento dagli stadi per Lattuada, fan di Hitler
Una foto "scattata per ridere". L'aveva definita così Francesco Checco Lattuada, consigliere comunale (eletto con il Pdl) di Busto Arsizio e fan di Adolf Hitler (era già stato indagato per una festa in onore del suo compleanno). La foto in questione è quella degli ultrà della Pro Patria che fanno il saluto romano a volto coperto. L'immagine - postata dallo stesso Lattuada su un social network e denunciata da Repubblica Milano la scorsa settimana - è invece è costata cara al politico di estrema destra. Il questore di Varese lo ha sottoposto al provvedimento del Daspo: allontanamento dagli impianti sportivi per cinque anni con obbligo di firma alla P.G.
Il consigliere comunale pidiellino, non nuovo ad episodi che lo collegano all'ideologia fascista, era già stato daspato per reati da stadio: ed è dunque recidivo. L'ultima vicenda risale a domenica scorsa: allo stadio Speroni di Busto Arsizio, durante la partita tra Pro Patria e Renate. Un gruppo di ultrà della squadra di casa, coi volti travisati da passamontagna neri, si esibisce in un saluto romano. La foto viene esibita a mo' di ricordo da Lattuada. Che, una volta scoppiato il caso, minimizza l'accaduto. La scena del saluto si svolge in meno di due minuti: ma non sfugge alla polizia in servizio di ordine pubblico allo stadio e alle telecamere dell'impianto sportivo.
Essendo il gesto riconducibile alle ipotesi di reato previste dalla Legge 152 del 1975 (sul travisamento in luoghi aperti al pubblico) e dal Decreto Legge 122 del 1993 (compimento di manifestazioni esteriori proprie di organizzazioni che incitano alla discriminazione), la polizia ha acquisito le immagini registrate dalle telecamere e avviato indagini per identificare gli autori. Allo stato attuale sono stati individuati tre appartenenti al gruppetto, tutti ultras della Pro Patria di vecchia data, due dei quali in passato già raggiunti da Daspo (uno è appunto Lattuada). Sono in corso ulteriori indagini per identificare tutte i soggetti coinvolti e attribuire a ciascuno le eventuali responsabilità.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/01/20/news/daspo_pdl_passamontagna-131676200/
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