pubblicato il 23.01.16
Milano, blitz antagonista contro l'incontro Salvini-Le Pen. Parte la protesta "No nazi in my town" ·
E' solo la prima di una serie di iniziative organizzate anche contro il raduno dell'ultradestra europea in città
“No nazi in my town”. Ecco il primo passo di protesta degli antagonisti contro i due appuntamenti dell’estrema destra previsti a Milano, il 24 e il 28 gennaio, a cavallo del Giorno della Memoria del 27 gennaio. “Un ennesimo sfregio per la città Medaglia d’Oro della Resistenza”, come già detto dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Una decina di giovani del centro sociale Cantiere si sono presentati, verso le 15,30, all’ingresso dell’ala nord della Fiera di via Gattamelata, il Gate 15. Poco dopo sono stati segnalati ai carabinieri da alcuni residenti, hanno manifestato pacificamente e poi si sono sciolti, senza che ci fosse alcun intervento delle forze dell’ordine.
Si tratta della prima forma di dissenso contro ciò che è stato ampiamente annunciato: il convegno di domenica 24 in un hotel, dalle ore, 18 promosso dalla rete nazifascista Apf (Alliance for peace and freedom) che comprende anche Forza Nuova, Alba Dorata e i tedeschi dell’Npd, e quello di giovedì 28 gennaio a FieraMilanoCity, promosso dal gruppo parlamentare europeo di estrema destra “Europa delle Nazioni e della Libertà”.
Al Gate di via Gattamelata c’è stato un piccolo presidio, pacifico. I giovani hanno acceso un paio di fumogeni, parlato con un megafono, attaccato sui muri dell’ingresso molti volantini contro il convegno che si terrà il 28 in una sala di Milano Congressi al quale è annunciata la partecipazione del leader della Lega Nord Matteo Salvini e della francese Marine Le Pen, capo del partito Front National. Sullo sfondo sarebbe prevista la presenza di numerosi parlamentari europei e, secondo i giovani antagonisti “rumors parlano anche della possibile presenza di deputati omofobi del partito di Putin”. Secondo gli antifascisti, si tratterebbe di una conferma pubblica “della collocazione della Lega nell’alveo della destra radicale e xenofoba europea”.
Spiega Luciano Muhlbauer, storico esponente della sinistra milanese più vicino ai movimenti, che “sarebbe davvero incomprensibile se il progetto della coppia Salvini-Le Pen non incontrasse a Milano una voce contraria. Finora, non solo le reazioni da parte delle istituzioni del territorio, come il Comune e gli stessi aspiranti sindaci, o la Regione – “ma qui stendiamo un velo pietoso”, aggiunge - sono state finora al di sotto del minimo sindacale, ma addirittura ci sono rappresentanti istituzionali che partecipano in prima persona al convengo del 24. A parte la grottesca consigliera regionale Baldini (a suo tempo eletta nella Lista Maroni), le locandine annunciano persino la presenza del ciellino ed ex Ministro Mario Mauro a fianco del capo di Forza Nuova”.
Oltre al presidio contro il convegno nazifascista promosso dall’Anpi e appoggiato da tutto il Comitato Permanente Antifascista per domenica 24 dalle 10 di mattina alla Loggia dei Mercanti, lunedì gli studenti scenderanno in corteo con partenza da Largo Cairoli.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/01/22/news/milano_blitz_dgli_antogonisti_contro_l_incontro_salvini-le_pen_no_nazi_in_my_town_-131851674/
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