pubblicato il 15.05.16
Pestaggi a Aosta,3 indagati di Casapound Procura, 6 contro 1. Nella stessa notte testate a un altro uomo ·
(ANSA) - AOSTA, 14 MAG - Tre ventenni aostani che fanno riferimento al movimento politico di estrema destra Casapound sono indagati dalla procura di Aosta per lesioni personali aggravate. I fatti nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorsi, durante la Fiera di Sant'Orso, nel centro storico di Aosta. Per gli inquirenti, con almeno altri tre coetanei non identificati, dopo qualche bicchiere di troppo hanno picchiato un ragazzo e poi, anche con un cavalletto in uso agli espositori, tre amici venuti in suo soccorso. Lo ha appreso l'ANSA.
Il pm Carlo Introvigne ha da poco chiuso l'inchiesta. Gli accertamenti sono stati condotti dalla Digos di Aosta, che ha concluso le indagini anche su un secondo pestaggio avvenuto la stessa notte e, per la polizia, sempre ad opera di membri di Casapound. Dopo una discussione in un bar di piazza Chanoux, un quarantenne ha subito una testata riportando la frattura del setto nasale. Il pm ha chiuso poi le indagini su una rissa, a fine 2015, tra marocchini e giovani di Casapound.
http://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2016/05/14/pestaggi-a-aosta3-indagati-di-casapound_86e2d4aa-3328-47ce-9f2f-f07a37673b40.html
Doppia rissa alla Veillà di Sant’Orso, indagati tre giovani di Casapound
Erano almeno in sei e la sera della Veillà di Sant'Orso, nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, tra un bicchiere e l'altro si sono lanciati in più aggressioni. Protagonisti giovani vicini al movimento di estrema destra Casapound: tre di loro, ventenni, ora sono indagati dalla procura di Aosta per lesioni aggravate. Le indagini sono state condotte dalla polizia; l'inchiesta è coordinata dal pm Carlo Introvigne.
Le risse sono scoppiate nel centro storico di Aosta. Prima hanno picchiato un ragazzo, riempiendolo di calci e pugni e colpendolo anche con uno dei cavalletti di metallo dei banchetti degli espositori; poi in piazza Chanoux, davanti a un locale, hanno iniziato a litigare con un quarantenne che ha chiuso la serata con il naso rotto per una testata. Al momento la polizia è riuscita a risalire solo a tre ragazzi, ma il gruppo era più ampio.
I responsabili di Casapound della Valle d'Aosta gettano acqua sul fuoco, ma la polemica si sta già infiammando. «Nessuno di noi ha ricevuto notifiche di questo tipo - spiega Lorenzo Aiello, uno dei referenti del movimento -. Ma anche se ci fosse qualcuno dei nostri coinvolto, noi cosa ci possiamo fare? Siamo più di 100 iscritti, non possiamo sapere cosa fanno quando sono in giro. Quel che è certo è che non è stato uno scontro tra fazioni, al limite una rissa, Casapound non c'entra. Se un iscritto del Pd dovesse picchiare qualcuno non è mica colpa del partito».
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco Fulvio Centoz: «Sono episodi inquietanti e gravi. Poi, in sei contro una persona? Proprio dei cuor di leone». Per Centoz è grave anche che «ci siano partiti, come la Lega, vicini a questi movimenti xenofobi. Nelle loro liste ce n'erano di loro rappresentanti. La Lega tende sempre a sminuire episodi così incresciosi, prova sempre a farli passare sotto traccia. Per contro è sempre a guardare cosa fanno i migranti, ma a me non risulta che i migranti vadano in giro per la città a fare spedizioni punitive come invece fanno questi ragazzi».
Andre Manfrin, consigliere comunale della Lega Nord prende le distanza dal gesto dei ragazzi: «Ma il sindaco guardi cosa succede nella sua maggioranza. Se qualcuno ha sbagliato pagherà, le responsabilità penali sono personali».
http://www.lastampa.it/2016/05/15/edizioni/aosta/doppia-rissa-alla-veill-di-santorso-indagati-tre-giovani-di-casapound-mpS3ZDZJONeyfm2maiGwaM/pagina.html
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