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13 Ottobre 2005
da indymedia
Veltroni inaugura strada a Paolo Di Nella. Giovane fascista morto nell’82
by Lk Thursday, Oct. 13, 2005 at 12:32 PM
Primo riconoscimento a Roma per un fascista morto negli anni ‘70 ‘80.
Ecco un breve riassunto di questa storiaccia romana…
Nell’82 muore Paolo Di Nella, con una sprangata in testa mentre attaccava un manifesto, sembra sull’ambiente. Aveva 19 anni. Nessuno viene incriminato per il fatto e neanche si sa se è così vera la storia del manifesto e della spranga.
Da allora, nel quartiere Trieste, il nome di Paolo, così come quelli di altri, è fatto oggetto di cartelli e striscioni che ne ricordano l’onore. Addirittura in viale Libia altezza viale Somalia c’è uno striscione incollato al muro, lungo non meno di 6 metri, in cui in caratteri cubitali è scritto Paolo vive, firmato con una celtica enorme che nessuno può pensare di cancellare senza prevedere aggressioni istantanee.
Ogni anno, all’anniversario della morte del ragazzo, i fascisti del quartiere si danno appuntamento e organizzano presidi, picchettei e parate paramilitari con tanto di saluto etc…. Fin qui niente di nuovo…
Un bel giorno, nel giugno 2005 il sindaco Veltroni viene nel quartiere per inaugurare un parco, Villa Chigi da anni nel degrado e oggetto di lotte per la riqualificazione… Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco dichiara che non appena possibile inaugurerà una via interna del parco a Paolo Di Nella.
A questa notizia, tra l’incredulità generale l’unica reazione è quella di un manifesto di rifondazione in cui si rende nota l’idea di Veltroni e in cui si dice che la cosa non piace, perchè nel nome di Di Nella vengono ancora oggi fatte minacce di violenza, picchetti e quant’altro…
La controrisposta arriva puntuale con le sassate lanciate di notte contro un’associazione del quartiere e contro il circolo di rifondazione, insegne rotte, scritte sui muri etc.
Improvvisamente a settembre, visto che nessuno sembrava saperne nulla, arriva un invito agli istituzionali di comune e municipio in cui si dice che il Sindaco è lieto di invitare le varie “signorie” all’intitolazione della via a Paolo Di Nella nel Parco di Villa Chigi, il giorno Giovedi 13 ottobre 2005. Interverrà Alemanno.
Ora, pur avendo dei forti dubbi sull’idea di Veltroni di affossare la memoria di quegli anni (ancora troppo vicini)con strade e targhe; quello che più mi infastidisce è che in questo modo vengono leggittimate tutte quelle azioni di cui sopra. Tra l’altro, se per quel che mi riguarda la tragedia della morte di un ragazzo seppur fascista è sempre una tragedia, vorrei capire perchè nessuno ne ha parlato o sembra saperne nulla…
Veltroni è forse interessato a qualche voto in più in quel quartiere? Magari proveniente da destra? Oppure è davvero convinto che sia un bel modo di fare “pacificazione”?? Allora perchè non è stata pubblicizzata come iniziativa? Se ne vergogna? Perchè in Comune è passato tutto così, senza che nessuno avesse modo di parlare? Perchè nel Municipio, per quel che ne so, nessuno si è opposto, almeno formalmente? neanche l’opposizione?
Lk.
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