Pestaggio di via Mendola, nel video: Brancaglion e Gasperi (CasaPound)
DAVIDE GALLO FOTOBOLZANO – Le immagini dell’aggressione di venerdì notte ai danni del giovane bolzanino Davide Gallo fugano ogni dubbio e non lasciano spazio a possibili interpretazioni. Nelle immagini e nelle voci che si sentono, ci sono l’attuale consigliere di circoscrizione di CasaPound a Don Bosco Davide Brancaglion e l’ex consigliere di circoscrizione sempre di CasaPound a Oltrisarco-Aslago Mirko Gasperi (oggi solo attivista e militante del movimento). Un video della durata di un solo minuto, realizzato, pare, negli istanti immediatamente successivi i primi cazzotti.
Gli aggrediti chiedono spiegazioni del gesto e pretendono i nomi dei due esponenti di CasaPound mentre lo stesso Davide Gallo, telefono alla mano, è pronto a chiamare il 113. Brancaglion e Gasperi fanno per allontanarsi e ancora da parte degli aggrediti parte la richiesta di avere i loro nomi. Bancaglion dice chiaramente “sapete bene chi siamo” e fa per proseguire lungo la sua strada.
Davide Gallo incalza e ancora chiede i loro nomi sotto la minaccia di allertare il 113, è allora che nuovamente Brancaglion interviene dicendo: “volete che ve ne diamo ancora??” una frase inequivocabile e che conferma le mani siano state alzate poco prima quando ancora non c’era il telefono a riprendere. Subito dopo parte una carica da parte di Brancaglion verso Gallo. Il giovane riferisce di essere stato raggiunto da un paio di cazzotti, il suo telefono cade ed è allora che Brancaglion lo raccoglie lanciandolo nel giardino di una casa privata prima di allontanarsi.
Il video termina così. Subito dopo i fatti Davide Gallo si è recato presso il San Maurizio dove è stato preso in cura e refertato. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei Carabinieri.
BRANCAGLION GASPERIIntanto si apprende dalle pagine del quotidiano “Alto Adige” che una prima ammissione di quanto avvenuto venerdì notte sarebbe stata confermata dagli stessi responsabili esponenti di CasaPound. Non è invece ancora chiaro cosa sia accaduto nei minuti precedenti la registrazione del video e, conseguentemente, come siano andati i fatti e cosa abbia scatenato l’aggressione.
Non è comunque la prima volta che il nome di Davide Brancaglion viene associato a fatti di questo genere. A gennaio infatti, un altro giovane denunciò di essere stato aggredito dallo stesso dopo aver intonato la canzone “Bella Ciao” nei pressi della sede CasaPound di via Cesare Battisti. Di questa vicenda accertamenti sono tuttora in corso, e Brancaglion risulta essere formalmente iscritto nel registro degli indagati.
Il suo nome quindi continua a far discutere ed ora da più parti c’è la richiesta faccia un passo indietro dalla sua carica istituzionale. A chiederlo è il suo Presidente di circoscrizione a Don Bosco Alex Castellano, troppo grave secondo lui quanto accaduto venerdì notte soprattutto se il responsabile del gesto è ad opera di chi ricopre una carica istituzionale. Ad auspicare le dimissioni di Brancaglion c’è anche il primo cittadino, Renzo Caramaschi e l’assessore al decentramento Angelo Gennaccaro. In mattinata il caso sarà discusso nel corso della riunione di Giunta mentre domani sera, giorno in cui si riunirà il Consiglio di circoscrizione Don Bosco, sarà formalmente chiesto a Davide Brancaglion di dimettersi.
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r_trentino