pubblicato il 30.07.16
Aosta Pestaggi, processo a 3 di Casapound ·
Indagini della procura su botte a nordafricano e ad aostano
(ANSA) - AOSTA, 29 LUG - La procura di Aosta ha citato a giudizio per lesioni personali aggravate tre ventenni aostani che fanno riferimento al movimento politico di estrema destra Casapound. Sono Valerio Aiello, Alessandro Conti ed Erik Saderi.
I fatti nel centro storico di Aosta, nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorsi, durante la Fiera di Sant'Orso. Per gli inquirenti, con altri coetanei non identificati, dopo qualche bicchiere di troppo hanno picchiato un ragazzo nordafricano e poi, anche con un cavalletto in uso agli espositori, tre amici venuti in suo soccorso. La pena massima prevista è inferiore a quattro anni, così i tre andranno direttamente a processo (non ancora calendarizzato), come disposto dal pm Carlo Introvigne.
Le indagini sono state condotte dalla Digos di Aosta. La procura indaga anche su un secondo pestaggio avvenuto la stessa notte e, per la polizia, sempre ad opera di membri di Casapound. Dopo una lite in un bar di piazza Chanoux, un quarantenne aostano ha subito una testata, con frattura setto nasale.
http://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2016/07/29/pestaggi-aostaprocesso-a-3-di-casapound_99167d0c-874f-46c5-8f4d-2e7f57a6e1fe.html
Veillà e botte: tre ventenni aostani citati a giudizio dalla Procura
Aosta - Per gli inquirenti, i ragazzi avrebbero picchiato, nella notte di Sant’Orso, un ragazzo nordafricano e 3 amici venuti in suo soccorso. I giovani - Valerio Aiello, Alessandro Conti ed Erik Saderi - fanno riferimento al movimento politico "Casapound".
Chiuse le indagini, dalla Procura di Aosta è arrivata la citazione a giudizio per tre ventenni del capoluogo regionale. Valerio Aiello, Alessandro Conti ed Erik Saderi dovranno comparire davanti a un giudice e rispondere di lesioni personali aggravate, relativamente ad episodi avvenuti nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorsi, quando il centro di Aosta era immerso nel festoso clima della “Veillà” della Fiera di Sant’Orso.
Secondo gli inquirenti, entrando in azione con dei coetanei (la cui identificazione non è però andata a buon fine) e dopo aver esagerato con l'alcool, i ragazzi - che fanno riferimento al movimento politico della destra radicale “Casapound” - avrebbero preso a botte un giovane di origini nordafricane, e si sarebbero pure scagliati, anche con l’aiuto di un cavalletto di quelli usati per i banchi degli espositori, contro tre amici giunti in soccorso.
Le indagini sono state condotte dalla Digos della questura di Aosta. La pena massima prevista per il reato contestato non supera i quattro anni e quindi il pubblico ministero Carlo Introvigne ha disposto che i tre vadano direttamente a processo. L’udienza non è stata ancora fissata, ma è verosimile, considerato il periodo estivo, che si tenga a partire dal mese di settembre.
Dei tre giovani citati a giudizio, due - a metà dello scorso mese di giugno - avevano ricevuto l’”avviso orale” del Questore Pietro Ostuni. Si tratta di una misura di prevenzione con la quale il destinatario viene avvisato che esistono sospetti sul suo conto. Chi lo riceve è quindi invitato a tenere una condotta conforme alla legge. Nel caso specifico, il provvedimento era scattato per il fascicolo aperto dal pm Introvigne, nonché in ragione di precedenti specifici per lesioni.
La Procura indaga inoltre su un altro episodio avvenuto nella nottata della “Foire”, che per gli inquirenti sarebbe riconducibile, anch’esso, a componenti di “Casapound”. Protagonista ne è stato un quarantenne aostano che, al termine di una lite in un bar, ha ricevuto una testata, riportando la frattura del setto nasale.
di Christian Diémoz
29/07/2016
http://www.aostasera.it/articoli/2016/07/29/41252/veilla-e-botte-tre-ventenni-aostani-citati-a-giudizio-dalla-procura
repressione_F
r_valledaosta
articolo precedente
articolo successivo