A Ravenna cerimonia per gerarca fascista, il sindaco: "E' pericolosa"
RAVENNA - Il sindaco di Ravenna ritiene "pericolosa", appellandosi al prefetto, la commemorazione di Ettore Muti (militare e segretario del Partito nazionale fascista), in programma al cimitero domenica prossima. Nei giorni scorsi l'Anpi, i parlamentari Giovanni Paglia e Andrea Maestri e la lista civica Ravenna in Comune avevano chiesto che la cerimonia fosse vietata. Il sindaco Michele De Pascale ha inviato una lettera al prefetto e al questore chiedendo "di porre in essere ogni azione di loro competenza per evitare che la cerimonia possa assumere le caratteristiche degli anni precedenti".
Il sindaco chiede che venga vietato "ogni atto o comportamento indecoroso o incompatibile con una cerimonia rispettosa dell'ordine democratico", e in particolare "l'ingresso alle persone munite di bandiere, drappi o vessilli e ogni tipo di orazione all'interno dell'aria cimiteriale". De Pascale definisce manifestazioni come questa "ancor più pericolose nel clima di intolleranza, odio e xenofobia che sempre più sta divampando in ogni angolo del mondo".
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/08/19/news/cerimonia_gerarca_ravenna-146258836/
Commemorazione Ettore Muti, il sindaco: "Ho chiesto massime garanzie per rispettare la Costituzione"
Venerdì 19 Agosto 2016 - Ravenna
Il sindaco Michele De Pascale interviene sulle polemiche per cerimonia per il gerarca fascista Ettore Muti di domenica 21
De Pascale in risposta all'interrogazione di Raffaella Sutter: "Non sottovaluto affatto manifestazioni come questa, che ritengo ancor più pericolose nel clima di intolleranza, odio e xenofobia che sta divampando. Ravenna, città antifascista, sarà sempre dalla parte della democrazia e della pace"
Una manifestazione pericolosa, su cui però c'è il massimo impegno per far rispettare tutti i dettami costituzionali. Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, interviene così sulla cerimonia per il gerarca fascista Ettore Muti in programma domenica 21 agosto, rispondendo a un'interrogazione di Raffaella Sutter (Ravenna in comune).
De Pascale - come spiega una nota del Comune di Ravenna - già nei primi giorni del suo insediamento, ha inviato una lettera al prefetto e al questore chiedendo "di porre in essere ogni azione di loro competenza per evitare che la cerimonia in programma domenica a ricordo del defunto Ettore Muti possa assumere le caratteristiche degli anni precedenti e far sì che venga vietato: ogni atto o comportamento indecoroso o incompatibile con una cerimonia rispettosa dell'ordine democratico; l'ingresso alle persone munite di bandiere, drappi o vessilli di ogni tipo; ogni tipo di orazione all'interno dell'area cimiteriale e ogni gestualità inneggiante al fascismo".
Nella risposta del primo cittadino all'interrogazione della Sutter si fa anche riferimento al fatto che il questore ha disposto con propria ordinanza specifici servizi di vigilanza e di ordine pubblico al cimitero monumentale il 21 agosto. “Rispondo alla consigliera Sutter e a tutti coloro – continua il sindaco – che in questi giorni hanno espresso la loro preoccupazione e mi hanno sollecitato a intervenire per quanto di mia competenza. Lo faccio premettendo che come sindaco di una città Medaglia d’oro al valor militare della Resistenza, che ha fatto e continuerà a fare dell’antifascismo uno dei pilastri fondanti del suo vivere civile, non sottovaluto affatto manifestazioni come questa, che ritengo ancor più pericolose nel clima di intolleranza, odio e xenofobia che sempre più sta divampando in ogni angolo del mondo. Per spegnere un fuoco sul quale ogni giorno si getta irresponsabilmente ulteriore benzina dobbiamo mettere in campo un impegno quotidiano, che deve essere soprattutto di carattere culturale. Dobbiamo concentrarci innanzitutto sui più giovani, realizzando iniziative nelle scuole, portando avanti quel progetto di educazione civica che fa parte del mio programma elettorale e che mira a rendere tutti i bambini e le bambine che vivono nella nostra città, da qualsiasi parte del mondo vengano, adulti che condividono i valori fondanti della Repubblica italiana e dell’Europa unita, in un clima di pace e rispetto reciproco”.
“Ciò premesso – prosegue il sindaco - mi sono impegnato a mettere in campo ogni azione, nell'ambito delle diverse competenze, affinché la cerimonia, già prevista per il giorno 21 agosto, venga svolta nel pieno rispetto dei principi costituzionali, delle norme e dei regolamenti che disciplinano lo svolgimento delle cerimonie funebri e commemorative all'interno del cimitero di Ravenna”.
Nella lettera inviata a prefettura e questura è stato quindi "altresì richiesto che, nel disporre la vigilanza e il servizio di ordine pubblico, siano adottate tutte le misure necessarie affinché siano garantiti il rispetto e l'applicazione delle norme del regolamento di polizia mortuaria, in particolare quelle che disciplinano l'ingresso e il comportamento da tenersi all'interno e in prossimità del cimitero". Il personale addetto alla vigilanza - si ricorda a conclusione della risposta - sorveglierà affinché tali prescrizioni vengano rispettate, in stretta collaborazione con le autorità competenti all'ordine pubblico.
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