pubblicato il 16.01.17
Forza Nuova a Milano. Smuraglia (Anpi): “Sull’antifascismo politica insufficiente” ·
Chiama in causa la politica e le istituzioni Carlo Smuraglia. “Sull’antifascismo la sensibilità politico-istituzionale non è sufficiente”.
Un’autorizzazione arrivata da Questura e Prefettura, ma al tavolo in cui è stata presa la decisione sedeva anche il comune di Milano. “Faremo quanto in nostro potere per impedire l’organizzazione di incontri di questa natura nei luoghi pubblici della nostra città”, aveva detto alcuni giorni fa il sindaco Giuseppe Sala, che oggi ha preso atto della decisione del questore: “Mi ha detto che la manifestazione non si può vietare”.
La riflessione del presidente dell’Anpi Carlo Smuraglia è generale, critica verso quanto successo a Milano, preoccupata per una “sensibilità istituzionale e politica non sufficiente sul tema dell’antifascismo”. Il ministero dell’interno, oggi retto dall’esponente Pd Marco Minniti, poteva o doveva fare qualcosa di più? “Il ministro precedente non era particolarmente attento in questo campo, ora si dovrebbe sperare in un’attenzione maggiore”, dice Smuraglia.
http://www.radiopopolare.it/2017/01/smuraglia-sullantifascismo-politica-insufficiente/
a Milano Cosa abbiamo capito della manifestazione di Forza Nuova
Che a “scendere in piazza per la sovranità” sono stati circa 300 militanti. Una manifestazione nazionale, annunciata da settimane, con la presenza del segretario nazionale del partito.
Che intruppati e schierati come un battaglione, non hanno attirato la curiosità di alcun passante. L’isolamento era sostanziale e materiale.
Che buona parte della loro campagna elettorale sarà contro il Movimento 5 Stelle e la Lega. Lì pensano di pescare qualche voto in più.
Che già lo sapevamo, ma l’amore verso Vladimir Putin e il “modello russo” è sempre più forte.
Che vogliono una “Italia cristiana, mai musulmana”. Le frontiere chiuse, il protezionismo economico e la famiglia “tradizionale”.
Che il gender e le coppie gay che si sposano sono il “mondo che sta finendo” perché “un’Europa nuova sta sorgendo”.
Che “l’imperialismo marxista e americano sono finiti”.
Che “l’avversario non c’è più per strada e sono finite le giornate difficili per Forza Nuova a Milano”.
Che si, sabato hanno manifestato in centro a Milano con estrema facilità in un luogo evocativo come l’Arco della Pace.
Che concedere un corteo, seppur di alcune centinaia di metri, è stato un cedimento che, chi ha gestito l’ordine pubblico, poteva evitare.
Che l’antifascismo milanese è un po’ rituale e poco incisivo.
E poi abbiamo visto un gruppetto di adolescenti tra i 12 e i 16 anni, abituati a fare piazza il sabato pomeriggio sotto l’Arco della Pace, cresciuti con adolescenti come loro arrivati da altri paesi, che i discorsi dei neofascisti li hanno liquidati come “allucinanti” e gli insulti a uno di loro nero “fuori dal mondo”. In una piazza deserta, è toccato a loro “fronteggiare” i militanti di Forza Nuova deridendoli per quelle parole alle loro orecchie incomprensibili.
Avevano una piccola cassa portatile e a un certo punto hanno sparato a tutto volume “Non pago affitto” di Bello FiGo, la canzone che sta facendo impazzire i razzisti italiani dopo l’apparizione in Tv con Alessandra Mussolini e che sta mobilitando comitati di destra per far saltare i concerti del ventiduenne italo-ghanese.
Adolescenti che, tra un rapper nero che piglia per il culo tutti e la Mussolini, sanno da che parte stare. E che prima di essere cacciati via dal servizio d’ordine hanno dabbato i forzanovisti deliziosamente.
http://www.radiopopolare.it/2017/01/cosa-abbiamo-capito-della-manifestazione-di-forza-nuova/
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