pubblicato il 14.07.17
Hellas, cori ultrà su Hitler informativa in procura Condanna della comunità ebraica ·
Clamore per il video al Bentegodi, rapporto della Digos. Profughi e stadio, il doppio fronte della curva
VERONA Per lui Forza Nuova è sempre stata un credo e l’Hellas la sua fede. Ha sempre detto che le due cose erano assolutamente distinte, ma evidentemente tenerle separate non è così facile, soprattutto quando fai il Masaniello sia della destra radicale che della curva. E mentre il video in cui propaganda Hitler e in risposta ha un incitamento a Rudolph Hess sta facendo il giro del mondo mediatico, Luca Castellini - coordinatore per il Nord Italia del partito di Roberto Fiore, a suo dire «ex» portavoce della Curva Sud - potrebbe pentirsi di quella che ha definito una «goliardata». Già, perché la Digos scaligera già lunedì ha mandato un’informativa in procura, nella quale viene dettagliatamente riportato quando accaduto durante quella che doveva essere la festa di una tifoseria ed è diventata per molti un’apologia al nazismo. Un fermo monito contro chi inneggia al nazismo è stato lanciato dalla presidente dell’Ucei Noemi Di Segni e dal presidente della Comunità ebraica di Verona Bruno Carmi. Nel messaggio congiunto ai presidenti della Figc Carlo Tavecchio, dell’Hellas Verona Maurizio Sette, al sindaco di Verona così come a prefetto e questore, Di Segni e Carmi spiegano come «non possiamo che dirci profondamente allarmati per quanto accaduto nella recente festa della curva sud dell’Hellas Verona, diventata vera celebrazione del nazismo».
A divulgare il video è stata la paigna Facebook denominata «No Boreal», nata per contrapposizione al raduno che Fn organizza sul lago, a Torri del Benaco. Era la fine di giugno dello scorso anno quando all’evento che richiama sul Garda l’estrema destra europea, Castellini moderò un dibattito dal titolo quanto mai profetico. Quel «Dalla curva alla piazza. Prove di consapevolezza identitaria », con esponenti storici del tifo calcistico di Milano, Brescia, Roma e Parigi che alla luce di quanto successo alla feste dell’Hellas si sta rivelando qualcosa di più di un intento. Già, perché quello che da anni predica che «allo stadio ci vado da oltre vent’anni, ma come Forza Nuova la politica la facciamo fuori dal Bentegodi», previo poi contraddirsi nei dibattiti che modera, è anche uno dei leader di quel «Verona ai Veronesi» che in tutta la provincia sta sollevando barricate per l’arrivo dei richiedenti asilo. «Apolitica», si dichiara l’«associazione». Che però non è affatto apartitica. E in ogni uscita a tirare le fila della contestazione c’è lui. Quel Luca Castellini schiaffeggiato dalle urne quando si candidò a sindaco nel 2012, quattro anni dopo averci provato anche a Brescia, città in cui all’epoca abitava. Uno, il «Caste », che la faccia ce l’ha sempre messa. Anche ai primi di luglio, a Roncolevà. Per l’arrivo di 25 migranti l’auto del presidente della cooperativa che li segue è stata presa a sassate. «Quando si ospita questa gente sono cose che devi mettere in conto», ha sciabolato.
L’informativa della Digos sul video incriminato adesso è al vaglio della procura. «Lo dovremo guardare e poi potrà essere fatta una valutazione», ha detto il procuratore capo Angela Barbaglio. «Mi riservo di capire. D’altra parte dal punto di vista legislativo c’è questa proposta dell’onorevole Fiano per colpire la propaganda, ma siamo a livello di proposta legislativa e nel caso del video incriminato non sappiamo se questa è una propaganda o un’espressione bellicosa del tifo. Ipotesi di reato ad oggi? Allo stato attuale no, bisogna cercare capire bene il contesto e la situazione. Chiaramente si tratta della manifestazione di una convinta idea politica associata al tifo calcistico, ma così com’è al momento non vedo profili penali, anche se la cosa merita qualche approfondimento ». Intanto a far spezzare il silenzio del Comune sulla vicenda ci penserà il consigliere Michele Bertucco che ha pronta una mozione di condanna. «Alla prima seduta chiederò venga messa ai voti. Da parte del consiglio comunale il meno che ci si possa aspettare è che prenda le distanze da questi comportamenti e che li condanni fermamente ».
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2017/13-luglio-2017/hellas-cori-ultra-hitler-informativa-procura-2401791060074.shtml
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