pubblicato il 19.07.17
Pavia aggressione: Rete antifascista denuncia Casapound ·
«Hanno picchiato due nostri militanti in via della Rocchetta dopo la serata con il padre di Carlo Giuliani a Radio Aut» di Fabrizio Merli
PAVIA. Ancora violenza in città. Due militanti di sinistra hanno presentato una querela all’autorità giudiziaria accusando un esponente di Casapound, organizzazione dichiaratamente fascista, di averli aggrediti e picchiati. L’episodio si sarebbe verificato nella tarda serata di venerdì 14, intorno all’una. Un gruppo di giovani di sinistra era appena uscito dal circolo Radio Aut dove era intervenuto Giuliano Giuliani, padre di Carlo Giuliani, ucciso da un carabiniere durante i disordini del G8 di Genova, nel luglio 2001. Gli esponenti di sinistra sono passati per via della Rocchetta, dove si trova la sede di Casapound.
«Alcuni di noi – spiega un comunicato stampa di Anpi e Rete antifascista – sono stati riconosciuti come antifascisti e prima insultati, poi aggrediti dai fascisti che stazionavano davanti alla loro sede». In particolare, due antifascisti sono stati presi a pugni in faccia, riportando ferite guaribili in cinque giorni. «L'intervento collettivo dei presenti – prosegue il comunicato – ha subito bloccato fisicamente l'aggressore. Preferiremmo non dover più arrivare a questo, perché per noi fare politica e cultura non deve significare rischiare di essere coinvolti in violenze! Per quanto accaduto, i nostri legali hanno depositato querela. I fascisti di CasaPound hanno dimostrato una volta di più la loro pericolosità e la loro inclinazione alla violenza gratuita. È inammissibile che passare per via della Rocchetta ci faccia correre il rischio di essere aggrediti solo per le nostre idee politiche o per il nostro abbigliamento».
Tra l’altro, su alcune pagine Facebook riconducibili ad ambienti dell’estrema destra pavese, sono comparse anche dichiarazioni riferite a una delle due persone ferite, Mauro Vanetti. Messaggi come “Metti una bella foto del tuo faccione tumefatto”, o “Pare che ieri sera Vanetti si sia preso qualche cazzotto sul muso” o, ancora “Ti hanno gonfiato come una zampogna”. Per questo, a margine dell’azione legale, l’Associazione
nazionale dei partigiani torna a chiedere con forza «che venga chiuso il covo di Casapound in via dela Rocchetta» e che «la normativa sul divieto di propaganda fascista venga finalmente attuata». Il riferimento è a un regolamento appena approvato dal Consiglio comunale.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2017/07/19/news/rete-antifascista-denuncia-casapound-1.15631224
azioni_fasciste
r_lombardia
articolo precedente
articolo successivo