pubblicato il 7.12.17
Blitz di Forza Nuova a Repubblica: due deferiti, la Digos perquisisce la sede romana ·
Interventi anche nei confronti di Veneto Fronte Skinhead, 13 persone nel mirino degli inquirenti
07/12/2017
Due appartenenti a Forza Nuova sono stato deferiti dalla Digos all'autorità giudiziaria in seguito al blitz contro la sede del quotidiano la Repubblica. La polizia avrebbe inoltre eseguito perquisizioni personali, domiciliari e presso la sede di Forza Nuova in via Taranto, a Roma. Nel corso della attività sono stati sequestrati oggetti ritenuti di interesse investigativo.
Sempre la Digos, in collaborazione con l'antiterrorismo, ha perquisito le abitazioni di tredici militanti della formazione di estrema destra Veneto Fronte Skinhead. I militanti perquisiti, sparsi tra Como, Brescia, Genova, Lodi, Mantova e Piacenza, sono indagati dalla procura di Como per violenza privata in concorso. Il questore di Como Giuseppe De Angelis ha riferito che tutti i 13 partecipanti all'irruzione risultano avere precedenti penali. Uno degli indagati, di Piacenza, ha scontato una condanna a sei anni di reclusione per tentato omicidio, otto indagati risultano essere stati colpiti da Daspo (in sette casi su otto i provvedimenti sono tuttora in vigore) e tutti, a vario titolo, risultano avere precedenti per reati legati a problemi di ordine pubblico come oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti.
I fatti al centro delle indagini risalgono al 28 novembre scorso, quando nel corso di una riunione organizzata dall'associazione "Como senza frontiere", un gruppo di estremisti di destra ha fatto irruzione nella sala del convegno e ha letto un comunicato, firmato dal gruppo e intitolato "Como senza frontiere: ipocriti di mestiere", contro le attività delle organizzazioni impegnate nell'accoglienza dei migranti. Gli investigatori, grazie alle riprese audio-video, hanno individuato - si legge in una nota della Polizia "tutti i responsabili dell'azione, noti appartenenti al gruppo di destra, già evidenziatisi per la partecipazione ad iniziative propagandistiche in varie località del territorio nazionale ed, in alcuni casi, per il compimento di illegalità ed azioni violente". Durante le perquisizioni è stato sequestrato materiale documentale ora al vaglio degli investigatori dell' antiterrorismo.
http://www.huffingtonpost.it/2017/12/07/blitz-di-forza-nuova-a-repubblica-due-deferiti-la-digos-perquisisce-la-sede-romana_a_23299872/
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