pubblicato il 22.01.18
Militante di Forza Nuova uccide la moglie, spara sui passanti e alla fine si suicida ·
L'uomo, una guardia giurata, si è sparato alla testa dopo un pomeriggio di follia. La figlia è scappata ed è riuscita a salvarsi. Panico tra la folla: ferite cinque persone. Sul posto carabinieri e polizia
Momenti di terrore a Bellona, nel casertano, dove Davide Mango, 48 anni, dopo aver urlato di aver ucciso la moglie, ha cominciato a sparare sui passanti. Al momento sono cinque le persone ferite, fortunatamente non in pericolo di vita.
Mango è in questo momento barricato in casa ei carabinieri stanno cercando di convincerlo alla resa. Ha due pisole e due fucili.
Al momento della tragedia, all'interno dell'abitazione si trovava anche la figlia 14enne della coppia, che è riuscita a fuggire e ora è con i carabinieri. Avrebbe riferito di aver visto la mamma a terra per le scale.
Almeno cinque le persone ferite in strada. Tra queste il luogotenente Crescenzo Iannarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio, e una donna, Jolanda Festa, adesso ricoverata in ospedale a Caserta. Sono state colpite anche altre due ragazze che in quel momento passavano su via Aldo Moro: Giovanna Giudicianna e Miriam Sferragatta.
http://www.globalist.it/news/articolo/2018/01/22/militante-di-forza-nuova-cccide-la-moglie-e-spara-dal-balcone-sui-passanti-2018198.html
Terrore nel Casertano, uccide la moglie e spara dal balcone. La figlia scappa: "Mamma è a terra per le scale"
Nella foto, il luogo della tragedia. A sinistra in alto, Davide Mango con alle spalle una foto di "Forza Nuova". L'uomo ha ucciso la moglie e sparato sulla folla. A sinistra in basso, la vittima con una foto contro la violenza sulle donne
L'uomo, una guardia giurata, ha ucciso la moglie. Era già stato denunciato tre volte. Panico tra la folla: ferite cinque persone. Sul posto carabinieri e polizia
Terrore nel Casertano. Un uomo, Davide Mango, classe 1970, si è barricato nel proprio appartamento a Bellona (via Cafaro) armato di fucile da caccia. Mango ha ucciso la moglie, Anna Carusone di 45 anni, e ha cominciato a sparare dal balcone sulla folla in preda al panico. Sul posto sono giunti circa 20 carabinieri, polizia e alcuni negoziatori.
L'uomo ha gridato di aver cucciso la moglie e ha cominciato a sparare all'impazzata. La figlia di 14 anni è riuscita a scappare e ha gridato disperata alla gente in strada: "Mamma è a terra per le scale". La ragazza è sotto choc e non riesce a raccontare nulla.
Cinque persone, tra le quali un carabiniere, sono rimaste ferite in maniera lieve. Nessuno è in pericolo di vita. I militari sono impegnati a convincere l'uomo alla resa, ma potrebbero anche procedere a un atto di forza. Non si esclude un blitz nell'appartamento. "Davide si è fermato con la sua auto davanti al bar nei pressi di casa sua, imbracciava un fucile; è entrato nel locale e ha sparato verso il barista rimasto ferito. Poi è uscito e ha sparato ad una donna, quindi è salito a casa e ha esploso diversi colpi contro la moglie. É uscito sul balcone sparando a chiunque gli capitasse sotto tiro". Così Vincenzo, militante di Forza Nuova e amico di Mango.
"E' una cosa inspiegabile, veniva spesso a cena da me perché vivo da solo, ma non mi aveva mai parlato di problemi particolari" aggiunge. "Ci eravamo conosciuti cinque anni fa a Caserta nel corso di un'iniziativa di Forza Nuova; era nata una bella amicizia". Qualcuno riferisce di problemi con la moglie. Dal panificio vicino all'abitazione di Mango, la titolare dice di aver "udito numerosi spari e di aver abbassato le serrande per paura".
Tra i feriti anche il luogotenente Crescenzo Iannarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio, che è stato raggiunto da un pallino al labbro. Al momento non si hanno notizie certe sul movente e sulle eventuali vittime del gesto folle.
"Davide, Davide, basta". Così un uomo, probabilmente il padre del 48enne Davide Mango, sta cercando di convincere il figlio ad arrendersi. Mango avrebbe sparato una cinquantina di colpi usando un fucile da caccia e una pistola. L'uomo, è emerso, detiene due fucili da caccia e tre pistole.
L'uomo è già stato denunciato tre volte in precedenza dalla moglie per violenze. La vittima aveva pubblicato una foto sui social network contro la violenza sulle donne. Mango è ritratto invece in alcune foto con i simboli di Forza Nuova. "Pur esprimendo tutta la nostra tristezza per l'accaduto, è giusto" precisare: "Davide Mango è stato sì per un periodo nostro sostenitore ma mai militante attivo". Lo dice in una nota sulla sua pagina Facebook la sezione casertana di Forza Nuova, che interviene sulla vicenda in corso a Bellona.
"I suoi rapporti con Forza Nuova - prosegue la nota - si limitavano al presenziare a qualche cena di finanziamento; non ha mai agito né fatto parte dei quadri militanti. Detto ciò è giusto precisare che si parla di un periodo di tempo superiore ai 6 anni trascorsi. Che non si usi una tragica vicenda personale per tirare fango e menzogne su tutto il Movimento e su tutti i nostri Militanti" conclude il post.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/01/22/news/terrore_nel_casertano_uomo_spara_dal_balcone_quattro_feriti-187050699/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
L’attivista di Forza Nuova che ha ucciso la moglie e tentato di fare una strage
Davide Mango ha ucciso la moglie d sparato sulla folla, ferendo cinque persone. La stampa locale e Forza Nuova ridimensionano l'impegno militante dell'omicida suicida ma l'amico del cuore e la pagina facebook di Davide Mango restituiscono il peso della sua passione politica neofascista
“No, la politica non c'entra niente. E' un dramma familiare e sociale la strage di Bellona”. Domenico Palmiero direttore di Cronache di Caserta, il quotidiano leader di Terra di Lavoro, non ha dubbi. Gli chiedo come mai il suo giornale abbia dedicato, confermando la sua grande vocazione per la “nera” ben quattro pagine alla tragedia ma neanche un occhiello o un rigo di sommario alla militanza di Davide Mango in Forza Nuova, particolare che ha guadagnato il titolo di apertura nelle principali testate nazionali: “La gente parla e noi ascoltiamo. Tutti i compaesani insistono su due fatti convergenti: lui aveva perso il lavoro da guardia giurata perché licenziato e la moglie era esasperata dal fatto che non riuscisse a trovarlo e forse gli aveva annunciato l'intenzione di separarsi”.
L'AMICO DEL CUORE: “CI SIAMO CONOSCIUTI A FN”
Di diverso avviso l'amico del cuore, Vincenzo. Un'amicizia nata dalla comune passione politica neofascista e cementata in anni di intensa frequentazione: ''E' una cosa inspiegabile, veniva spesso a cena da me perché vivo da solo, ma non mi aveva mai parlato di problemi particolari. Ci eravamo conosciuti cinque anni fa a Caserta nel corso di un'iniziativa di Forza Nuova; era nata una bella amicizia. Davide si è fermato con la sua auto davanti al bar nei pressi di casa sua, imbracciava un fucile; è entrato nel locale e ha sparato verso il barista rimasto ferito. Poi è uscito e ha sparato ad una donna, quindi è salito a casa e ha esploso diversi colpi contro la moglie. E' uscito sul balcone sparando a chiunque gli capitasse sotto tiro''. Un'amicizia politica che aveva prodotto scarsi frutti in paese: alle elezioni politiche del 2013 la lista di Forza Nuova a Bellona prende 7 voti, lo 0,24%.
PARLA FORZA NUOVA CASERTA
Uno dei responsabili di del movimento a Caserta, Antonio Sansone, ridimensiona il ruolo politico di entrambi nell'organizzazione neofascista: “Come già dichiarato ieri, immediatamente, confermo che Mango è stato un nostro simpatizzante, ha partecipato a cene di finanziamento, è stato presente a qualche iniziativa ma da 5-6 anni non lo vedevamo più. Diverso il discorso per Vincenzo. Ha partecipato alle nostre attività per un anno e mezzo, è stato presente ai gazebo, ma parliamo sempre di qualche anno fa, intorno al 2014, poi anche lui si è allontanato dal movimento”.Certo, è difficile smentire l'unica foto personale che la pagina facebook dell'omicida-suicida ci restituisce: un selfie con la bandiera di Forza Nuova alle spalle che risale all'estate del 2013. Così come a dicembre 2012 risalgono due foto dello stemma di Forza Nuova aggiunte come immagine del profilo. Una militanza finita 4-5 anni fa, quindi, come sostengono i responsabili del movimento neofascista? Non proprio. Perché tra le poche visibili in questa pagina, la maggior parte richiamano la sua passione politica. Nella sua logica rigorosa l'algoritmo di Facebook seleziona e offre alla pubblica attenzione uno spaccato significativo del suo personalissimo percorso di morte:
UN DIARIO DI LOTTA
11 ottobre 2013. Un post in difesa di Forza Nuova, contro il corteo antifascista in programma a Santa Maria a Vico, un altro centro del Casertano
23 luglio 2015. Davide condivide un post di MM con 3 foto e il programma politico di Forza Nuova e un post di Forza Nuova Agro Nocerino sarnese su una riunione sul bilancio comunale
28 luglio 2015: è la volta di rilanciare due foto di una manifestazione balneare dei camerati baresi, uno striscione sugli scogli, retti da forzanovisti in costume da bagno, contro il Grande Fratello. Nell'albergo di fronte, quella mattina, erano in programma le selezioni dei candidati.
6 settembre 2015: stavolta solo un gioco grafico, ma pur significativo. Sovrappone lo stemma di Forza Nuova alla bellissima spiaggia deserta che da sempre rappresenta la sua foto di copertina
23 dicembre 2016: un meme con un proverbio arabo sull'impossibilità di essere felici sostituisce lo stemma di partito sullo sfondo della “spiaggia solitaria”.
IL GRIDO DI DOLORE
Poi il silenzio. Un silenzio rotto, un anno dopo, da un grido di dolore lanciato su un'altra pagina facebook. Quella della moglie, Anna Centurano, che il 24 novembre scorso pubblica un selfie su un motivo di Action Aid: “No alla violenza sulle donne”. Anche in questo caso l'ennesimo femminicidio non sembra proprio “un'improvvisa esplosione di follia”.
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/Lattivita-di-Forza-Nuova/
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r_campania
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