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16 Dicembre 2005
Arrestati tre fascisti responsabili dell’aggressione del 4 dicembre quando un compagno è stato aggredito e accoltellato al volto dai fascisti di Vertice Primo
Viterbo – Brillante operazione della Digos
Agli arresti domiciliari i tre aggressori del giovane di sinistra
Viterbo 16 dicembre 2005 – ore 14
Arresti domiciliari per i tre aggressori del giovane di sinistra.
Lo ha deciso il gip Gaetano Mautone su richiesta del pm Paola Conti. Il reato contestato è quello di concorso in lesioni aggravate personali.
Gli arrestati sono tutti ventenni di buona famiglia e membri del gruppo di estrema destra Primo vertice. Due, M.J. e P.F., di Viterbo, e C. M. di un paese della provincia.
I tre avevano aggredito il trentenne D. V., la sera del 4 dicembre a via Cardinal La Fontaine all’altezza della chiesa del Gonfalone. Scesi da un’auto avevano minacciato e ferito con un coltello D.V.. E poi erano ripartiti.
Non è ancora chiaro fino in fondo il movente dell’aggressione. Ma si pensa che ci fosse della ruggine tra il giovane di sinistra e i ragazzi di estrema destra.
Dopo complesse indagini e grazie ad alcuni testimoni, che li hanno riconosciuti in fotografia, gli uomini della Digos, guidati da Scognamiglio, li hanno identificati.
La tempestività con cui gli uomini della polizia sono arrivati all’identificazione dei responsabili è stata determinante per evitare
che si verificassero episodi di ritorsione e per dare una risposta nel segno della sicurezza all’intera cittadinanza.
Ora arriva la decisione del gip che ha posto i tre agli arresti domiciliari.
Un episodio quello di via Cardinal La Fontaine gravissimo che non sembra, ad oggi, aver destato l’attenzione fattiva di una intera classe politica.
Solo ieri in consiglio provinciale è stato presentato un ordine del giorno contro la violenza politica, dal consigliere Fortuna. Sembra che in questo caso si possa arrivare a un accordo tra tutte le forze politiche per stilare un ordine del giorno da votare all’unanimità.
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