pubblicato il 2.11.17
Napoli minorenne del Fronte della Gioventu' Comunista ferito durante un assalto fascista ·
Aggressione a giovani in piazza da parte di persone di estrema destra
5 novembre 2017
(Comunicato) Nella serata del 2 novembre, nei dintorni della fermata metro Cavour di Napoli, alcuni militanti del FGC (Fronte della Gioventu comunista), tra cui anche ragazzi residenti a Caivano, intenti nell’attività di propaganda per il corteo dell’11 novembre a Roma, sono stati vittima di un’aggressione fascista.
I fascisti, armati di bottiglie di vetro ed in superiorità numerica, si sono scagliati in particolare contro un ragazzo minorenne che, circondato e steso a terra, è stato preso a calci e pugni. Le ferite e i colpi subiti dal ragazzo hanno portato ad una prognosi di dieci giorni e a 5 punti di sutura.
I facinorosi si mostrano ancora una volta per i vigliacchi che sono, nemici di chi lotta per una società migliore e cani da guardia del capitale. Non è la prima volta che nella città di Napoli, come in tutta Italia, si rendono protagonisti di attacchi del genere. Mentre affermano di stare al fianco dei più deboli, colpiscono giovani studenti, lavoratori e immigrati.
Nel condannare quanto accaduto, ribadiamo anche in questa circostanza che non saranno le misure legali ad arginare il fascismo ma solo continuando nostra attività, nell’opera di radicamento dei comunisti nei posti di lavoro, nei quartieri popolari, porremo realmente le basi che permetteranno di sradicare il fascismo che si radica e si sviluppa cavalcando il malcontento popolare e alimentando la guerra tra poveri laddove le forze rivoluzionarie sono assenti.
Non ci lasciamo intimidire, non faremo un passo indietro di fronte a vili aggressioni del genere!
http://www.ilgiornaledicaivano.it/2017/11/05/19321/
AGGRESSIONE FASCISTA CONTRO NOSTRI MILITANTI!
Nella serata del 2 novembre, nei dintorni della fermata metro Cavour, intenti nell'attività di propaganda per il corteo dell'11 novembre sul centenario della Rivoluzione Russa a Roma, alcuni dei nostri militanti sono stati vittima di un'aggressione fascista. I fascisti, armati di bottiglie di vetro ed in superiorità numerica, si sono scagliati in particolare contro un ragazzo minorenne che, circondato e steso a terra, è stato preso a calci e pugni. Le ferite e i colpi subiti dal ragazzo hanno portato ad una prognosi di dieci giorni e a 5 punti di sutura. I fascisti si mostrano ancora una volta per quello che sono, nemici di chi lotta per una società migliore e cani da guardia del capitale. Non è la prima volta che nella città di Napoli, come in tutta Italia, si rendono protagonisti di attacchi del genere. Mentre affermano di stare al fianco dei più deboli, colpiscono giovani studenti, lavoratori e immigrati. Nel condannare quanto accaduto, ribadiamo anche in questa circostanza che non saranno le misure legali ad arginare il fascismo ma solo continuando nostra attività, nell’opera di radicamento dei comunisti nei posti di lavoro, nei quartieri popolari, porremo realmente le basi che permetteranno di sradicare il fascismo che si radica e si sviluppa cavalcando il malcontento popolare e alimentando la guerra tra poveri laddove le forze rivoluzionarie sono assenti. Non ci lasciamo intimidire, non faremo un passo indietro di fronte a vili aggressioni del genere!
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