pubblicato il 9.04.18
Staffetta lei, partigiano lui. Marito e moglie muoiono a distanza di poche ore l'uno dall'altra ·
Se ne va così la coppia: ultima memoria rimasta delle lotte partigiane a Reggiolo. Avevano 95 e 99 anni
08 aprile 2018
Sono morti a distanza di poche ore l'uno dall'altra. Lei staffetta, lui partigiano, marito e moglie nella vita privata, "compagni" negli anni della Resistenza italiana. È la storia di Nerina Lancioni, 95 anni, e Alfonso Merzi detto "Nino", che avrebbe raggiunto quota 100 il prossimo luglio, ultime due memorie delle lotte partigiane di Reggiolo, il paese emiliano in cui vivevano.
Come riporta la Gazzetta di Reggio, a spegnersi per prima all'ospedale di Guastalla, dove i coniugi erano ricoverati da alcuni giorni, è stata Nerina, nella notte tra venerdì e sabato. La mattina successiva, poi, se ne è andato anche Alfonso. I due si erano conosciuti ai tempi della Seconda guerra mondiale. Poi il matrimonio e una vita insieme a Roma. Infine il rientro nel paese d'origine, dove vive anche il figlio Selvino, nome scelto in memoria del fratello di lei: il partigiano chiamato, appunto, Selvino, ucciso a Luzzara durante la Resistenza.
Entrambi erano molto conosciuti nella zona. Lui, in particolare, è stato a lungo presidente della sezione locale dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani). Il 2 giugno 2016 era stato inisignito della medaglia della Liberazione dal sindaco del paese, Roberto Angeli. Come partigiano, il 19 dicembre 1944 prese parte alla battaglia di Gonzaga, in provincia di Mantova, dove vennero liberati 300 civili, fatti prigionieri da un reparto militare tedesco.
Tra le passioni di Alfonso molti ricordano l'arte. Proprio pochi mesi fa nel circolo cittadino Nuova Primavera era stata allestita una mostra con le sue opere giovanili, dei quadri di legno intarsiati. "Nerina e Alfonso erano molto conosciuti a Reggiolo – spiega il sindaco Roberto Angeli – e la loro scomparsa è un lutto per molti. Con loro perdiamo l’ultimo partigiano del paese e una staffetta, una parte importante della memoria".
I coniugi saranno ricordati anche il 14 aprile in occasione della commemorazione organizzata dall'Anpi di Luzzara per ricordare sette partigiani uccisi al cimitero di Reggiolo nello stesso giorno del 1945.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/04/08/news/staffetta_lei_partigiano_lui_marito_e_moglie_uniti_dalla_resistenza_muoiono_a_3_ore_l_uno_dall_altra-193327738/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P5-S1.6-T1
partigiani
r_emiliaromagna
articolo precedente
articolo successivo