pubblicato il 5.10.18
Pisa, ancora un’aggressione omofoba: “Fate schifo”, poi sputi e pugni ·
5 ottobre 2018
Ennesima aggressione omofoba, questa volta a Pisa. Ancora violenza a danno di persone che hanno “la colpa” di essere fuori dai canoni della norma prescritta. La denuncia, ancora una volta, arriva su Facebook dal profilo del diretto interessato, Christian Murgo: «Questo è quello che succede in questo paese di merda» dichiara il ragazzo aggredito «dove essere omosessuali e camminare vicini senza nemmeno toccarsi consegue nel vedere il proprio ragazzo prendersi un pugno in faccia da tre ragazzi». I tre, come precisa la vittima, erano italiani e adolescenti. «Si sono divertiti a sputarci in faccia, a dirci che gli facevamo schifo ed infine a spaccare gli occhiali in faccia a Marco rischiando di fargli perdere un occhio».
Il branco: tre adolescenti tra i 16 e i 18 anni
Uno dei due ragazzi aggrediti
Raggiunto da Gaypost.it, Christian ci racconta cosa è successo la sua versione dei fatti: «Ieri sera» il 4 ottobre «verso le undici sono uscito dal lavoro. Il mio ragazzo è venuto a prendermi e ci siamo fatti un tratto di strada, in una delle strade principali del centro di Pisa». Qui, in pieno centro, avviene lo spiacevole incontro: «Siamo stati intercettati da questi tre ragazzi, dall’età tra i sedici e i diciotto anni che ci chiedono se siamo omosessuali». Il ragazzo di Christian, Marco, risponde di sì, e così comincia l’escalation di violenza da parte del branco.
Gli sputi, poi l’aggressione
Uno di loro, dice ancora Christian, dice all’altro: «Fra’, spostati, questi fanno schifo. Noi continuiamo a camminare, fregandocene. Fino a che non ci arriva uno sputo alle spalle». Quindi scatta l’aggressione fisica. I tre se la prendono con l’altro ragazzo, con un pugno in faccia che ha spaccato gli occhiali di Marco – i vetri hanno mancato di poco i suoi occhi – e infine hanno anche aggredito e picchiato il suo fidanzato, che è riuscito tuttavia a metterli in fuga. La denuncia è stata fatta e per fortuna non ci sono conseguenze gravi. Ma quest’ennesimo atto di violenza, contrario alla dignità delle persone Lgbt, ci fa capire quanto colma sia la misura.
http://www.gaypost.it/pisa-aggressione-omofoba-sputi-pugni
Pisa la denuncia di due ragazzi: "Ci hanno aggrediti perché gay"
Indagano i carabinieri: "Ci hanno presi a pugni". Controllate le telecamere del centro
Aggrediti e picchiati perché gay: la denuncia è di una coppia di giovani, uno di Pietrasanta (Lucca) che camminava assieme al suo compagno per le strade del centro storico di Pisa. I due sarebbero stati prima derisi e poi colpiti con dei pugni al volto da tre giovanissimi, pare minorenni. La denuncia dopo essersi fatti medicare in ospedale, è stata formalizzata dai carabinieri. Il ragazzo di Pietrasanta ha pubblicato su Facebook la foto delle ferite al volto: un pugno gli ha mandato in frantumi gli occhiali, lacerandogli la pelle sotto gli occhi. Il compagno si è gettato nella mischia per difenderlo e a sue volte ha subito alcune contusioni.
Secondo quanto riferito ai carabinieri i tre aggressori sarebbero italiani: "Questo è quello che succede in questo paese di m..., dove essere omosessuali e camminare vicini senza nemmeno toccarsi consegue nel vedere il proprio ragazzo prendersi un pugno in faccia da 3 ragazzi - scrive uno dei due aggrediti - . Ci tengo a specificare che erano italiani, prima che girino le solite stronzate sugli immigrati tanto per cambiare, ragazzi più piccoli di noi, che si sono divertiti a sputarci in faccia, a dirci che gli facevamo schifo ed infine a spaccare gli occhiali in faccia a marco rischiando di fargli perdere un occhio..".
La coppia ha fornito agli inquirenti anche un'accurata descrizione di quella che pare una baby gang, in particolare dei vestiti che i presunti aggressori indossavano. Nella zona ci sono molte telecamere e i filmati potrebbero dare un contributo alle indagini.
"Non volevo credere alla notizia e invece, purtroppo, il vile gesto raccontato dal giovane pietrasantino è accaduto davvero ed è accaduto a Pisa. Una città aperta, inclusiva, vivace che non permetteremo si trasformi nella sua brutta copia", afferma la consigliera regionale pisana del Pd, Alessandra Nardini. "Questa vicenda fa male - aggiunge Nardini - e fa ancora più male perché riguarda giovani: due ragazzi che hanno la sola 'colpà di amarsi e altri che si lasciano accecare dall'odio e manifestano la loro foga con la violenza verso altri coetanei. Fermiamoci tutti. Siamo ancora in tempo". Solidarietà ai due ragazzi è stata espressa anche dalla Scuola Sant'Anna di Pisa, di cui uno dei due giovani è allievo: "E' superfluo ribadire la condanna verso questo gesto, come per ogni atto che implica violenza, ma è sconcertante notare come gli autori siano tre giovani che, in quanto tali, dovrebbero avere il rifiuto di ogni discriminazione come uno dei riferimenti, civili e culturali, alla base di ogni comportamento", fa sapere l'università. "L'aggressione conferma anche la necessità di proseguire azioni educative per contrastare l'intolleranza, che, nel caso specifico, si è espressa con una escalation di violenza nei confronti di persone giudicate estranee rispetto al proprio modo di pensare e di agire", conclude la nota.
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/10/05/news/aggressione_pisa_omofobia-208250351/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P17-S1.6-T1
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