pubblicato il 19.11.18
Parma, il “bollino antifascista” per le associazioni che vogliono lavorare col Comune ·
Il nuovo regolamento allo studio del Comune di Parma (che sarà ratificato nei prossimi giorni) prevede l’obbligo per le associazioni che si interfacciano con le istituzioni di firmare un documento in cui attesta di riconoscersi nella democrazia costituzionale, di ripudiare il fascismo e la xenofobia.
18 novembre 2018
Nella giornata di domani il consiglio comunale della città di Parma, amministrata dal 2012 da Federico Pizzarotti, si esprimerà su un documento amministrativo elaborato dopo un confronto tra l'amministrazione e una serie di associazioni e organizzazioni sindacali. Come riporta Repubblica Parma, si tratta di un regolamento che sancirà che tutte le associazioni che intrattengono rapporti di qualunque tipo con il Comune dovranno "firmare un documento in cui attesta di riconoscersi nella democrazia costituzionale, di ripudiare il fascismo e la xenofobia e di non propugnare la violenza come forma di lotta politica".
Una sorta di bollino "antifascista e antirazzista", insomma, che varrà anche per le associazioni che intendono prendere in affidamento un immobile comunale, che vogliono indire una manifestazione sul suolo pubblico, oppure intendono chiedere al Comune il patrocinio o il finanziamento di iniziative. Ma non solo, perché la dichiarazione dovrà essere firmata anche dalle associazioni che si propongono di gestire un bene pubblico, come ad esempio un impianto sportivo.
La scelta dell'amministrazione di Parma (che dunque attende solo di essere ratificata dal Consiglio Comunale) arriva in un momento storico molto particolare. Dopo l'affossamento della legge Fiano in Parlamento, infatti, si è riaperto il dibattito sulla passività con cui le istituzioni stanno reagendo al moltiplicarsi di iniziative e manifestazioni che fanno chiaramente riferimento all'ideologia fascista o che propugnano ideali razzisti e xenofobi. Il Comune di Parma ha così scelto la strada della regolamentazione dei rapporti "istituzionali" con associazioni non dichiaratamente antifasciste.
continua su: https://www.fanpage.it/parma-il-bollino-antifascista-per-le-associazioni-che-vogliono-lavorare-col-comune/
http://www.fanpage.it/
Sesto, anche i 5 Stelle dicono no a Casa Pound. “Spazi comunali a chi non manifesta ideologie razziste”
novembre 20
2018
SESTO SAN GIOVANNI – Anche il Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni si schiera contro Casa Pound. “Il Movimento 5 Stelle ha sempre condannato con fermezza tutte le iniziative che diffondono idee e comportamenti ispirati a sentimenti antidemocratici, all’odio razziale, all’omofobia, all’antisemitismo, al fascismo o al nazismo o comunque ad ideologie proprie dei vari regimi totalitari che si sono susseguiti, in Europa e nel Mondo, fondandosi sul terrore e sulla compromissione delle idee e delle espressioni di libertà e di democrazia”, dicono in coro i consiglieri comunali Vincenzo di Cristo e Serena Franciosi.
I grillini sono intervenuti così nel dibattito sulla richiesta di Casa Pound di uno spazio pubblico (Spazio Arte) per una manifestazione, nel mese di settembre. Andando oltre la semplice polemica: “Per questo motivo, considerato anche che la nostra costituzione vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista, e che la città di Sesto San Giovanni è stata decorata al valor militare per la guerra di Liberazione ed è stata insignita della Medaglia d’oro al valor militare, abbiamo presentato in Comune una manifestazione di intenti volta a regolare l’uso degli spazi della nostra città e l’occupazione del suolo pubblico. Per essere precisi, abbiamo chiesto che la concessione dei suddetti spazi sia subordinata alla sottoscrizione di una dichiarazione in cui si afferma che il soggetto richiedente non professa e non manifesta ideologie razziste, xenofobe, antisemite, omofobe ed antidemocratiche con espressioni di odio e di intolleranza religiosa”, dicono ancora i portavoce dei 5 Stelle.
“Speriamo che questa manifestazione di intenti sia accolta anche dalle altre forze politiche cittadine e che la preziosa identità antifascista della nostra città sia preservata”.
manifestazioni antifa
r_emiliaromagna
articolo precedente
articolo successivo