pubblicato il 16.12.18
Bologna, corteo Forza Nuova a Borgo Panigale: c’era anche Selene Ticchi «Auschwitzland» ·
In 60, con il testa il leader Roberto Fiore, hanno sfilato fino alla sede danneggiata dalla bomba carta: «antifascismo fa male al paese».
Sono una sessantina i militanti di Forza nuova che stamattina hanno manifestato a Bologna, in zona Borgo Panigale, dopo che una settimana fa un ordigno ha danneggiato la sede del partito in via Biancolelli. Dal megafono si ringraziano i forzanovisti «arrivati da tutta Italia». Tra loro ci sono il leader nazionale Roberto Fiore e anche Selene Ticchi, l’ex candidata sindaca di Budrio diventata nota per la maglietta «Auschwitzland» sfoggiata qualche tempo fa a Predappio, gesto per il quale era stata sospesa da Forza nuova.
La manifestazione, accompagnata da Polizia e Carabinieri, è partita da un parcheggio in via Manuzio e ha poi percorso un pezzo di via Emilio Lepido, via Panigale e via Biancolelli per concludersi davanti alla saracinesca della sede danneggiata. Sede che «riaprirà», promette Fiore, mentre i manifestanti intonano cori come «Boia chi molla» e «Antifa di Bologna siete solo una vergogna». Fiore se la prende con un antifascismo che «non ha limiti», che «sta facendo male al Paese» ed è «sicuramente responsabile della bomba». Per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione comunale dopo l’esplosione, «non capisco come si possa accollare a noi la parola odio», è la replica di Fiore.
Fiore sulla presenza della Ticchi
Infine, sulla presenza di Ticchi: «Selene è stata sospesa- afferma il segretario di Forza nuova- ma non possiamo impedire alla gente di camminare per strada» e «rimane quello che abbiamo detto. Quod dixit dixit».
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