pubblicato il 17.01.19
Lettera di minacce a Mentana, con una svastica e insulti anche ad altri giornalisti. Conte: "Sono preoccupato" ·
È stato lo stesso direttore del tg di La 7 a pubblicare su Instagram il messaggio ricevuto, firmato con un "boia chi molla". Solidarietà anche da Di Maio ("Gesto vile"), dal Pd e da Forza Italia
16 gennaio 2019
Una lettera di minacce scritta in stampatello fatta arrivare a Enrico Mentana. "Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi, punirvi è un dovere", è il testo del messaggio che lo stesso conduttore del Tg di La 7 ha pubblicato su Instagram. La lettera è firmata con un "Boia chi molla" e il disegno di una svastica. E arriva a pochi giorni dall'aggressione a due giornalisti dell'Espresso durante una manifestazione neofascista.
Oltre che a Mentana, l'anonimo fa riferimento ad altri giornalisti "i vari Giannini, Floris, Formigli, Damilano", cui sono rivolti pesanti epiteti. "La tua enfasi contro chi è stato eletto dal popolo è vomitevole", comincia la lettera. E poi giù offese e minacce contro i giornalisti: "Siete degli sfascisti che sperano che si affondi", e ancora "Acqua e non benzina, pietre e non pane, per non parlare di via Rasella". E ancora insulti sessisti nei confronti delle giornaliste Gruber e Fanuele.
Contro questo nuovo episodio di intimidazione nei confronti dei giornalisti, si muove il mondo politico. "Le intimidazioni rivolte al direttore Mentana sono un atto vile e inqualificabile - dice il premier Giuseppe Conte, in una nota - le minacce a chi esercita la professione di giornalista sono inaccettabili in sé ma anche perchè costituiscono un grave attentato alla libertà di stampa". "Sono molto preoccupato - aggiunge - perchè questo episodio segue di pochi giorni un altro fatto gravissimo, un'aggressione fisica di cui sono stati vittime il giornalista Federico Marconi e il fotografo Paolo Marchetti dell'Espresso". Solidarietà anche da Luigi Di Maio: "Un gesto vile
che va stigmatizzato nella maniera più assoluta". E poi da Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna di Forza Italia ("Le minacce non piegheranno la libera stampa"). E da molti esponenti del Pd. "È intollerabile che continui a crescere questo clima di odio verso professionisti liberi e indipendenti. Non facciamo finta di niente per favore. C'è un aumento grave di odio e minacce", dice il deputato dem Emanuele Fiano.
https://www.repubblica.it/politica/2019/01/16/news/minacce_enrico_mentana-216743086/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P11-S1.4-T1
Enrico Mentana, lettera con insulti, svastica e “Boia chi molla” al direttore del TgLa7. Conte: “Minacce ai giornalisti inaccettabili”
"Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi, punirvi è un dovere", si legge poi accanto al riferimento di Giovanni Floris, Corrado Formigli, Massimo Giannini e Marco Damilano, oltre che dello stesso Mentana
16 Gennaio 2019
“La tua enfasi che ti fa venire la bava contro chi è stato eletto dal popolo è vomitevole“. Inizia così la lettera anonima ricevuta dal giornalista Enrico Mentana. È stato lui stesso a pubblicarla su Instagram, commentando solo “appoggio esterno“. La lettera è scritta in stampatello su un foglio bianco ed è firmata con una svastica: “Siete degli sfascisti che sperano che si affondi come hanno fatto i vostri padri assassinando molti soldati in Africa. “Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi, punirvi è un dovere“, si legge poi accanto al riferimento di Giovanni Floris, Corrado Formigli, Massimo Giannini e Marco Damilano, oltre che dello stesso direttore del tg di La7.
A Mentana è arrivato il messaggio di sostegno e solidarietà del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che sottolinea come le “intimidazioni” siano “un atto vile e inqualificabile”. “Le minacce a chi esercita la professione di giornalista – scrive il capo del governo – sono inaccettabili in sé ma anche perché costituiscono un grave attentato alla libertà di stampa. Sono molto preoccupato perché questo episodio segue di pochi giorni un altro fatto gravissimo, un’aggressione fisica di cui sono stati vittime il giornalista Federico Marconi e il fotografo Paolo Marchetti dell’Espresso. Dobbiamo difendere i valori della nostra Costituzione che innervano il patto fondativo della nostra convivenza civile”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/16/enrico-mentana-il-direttore-del-tg-la7-pubblica-lettera-anonima-con-minacce-e-insulti-la-firma-e-una-svastica/4901977/
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