pubblicato il 5.06.20
«Mettiamo una bomba all’Anpi», arresti domiciliari per il 65enne Pasquale Nucera referente di Forza Nuova ·
04 Giugno 2020
Genova – Gli agenti delle Digos di Genova e Imperia, nell’ambito dell'indagine coordinata dal sostituto procuratore Federico Manotti della Direzione distrettuale Antimafia e Antiterrorismo del capoluogo ligure, hanno eseguito la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di Pasquale Nucera, 65enne di origine calabrese, già referente di Forza Nuova nel ponente ligure e residente a Dolceacqua.
Il giudice per le indagini preliminari, Silvia Carpanni, ha riconosciuto il reato di detenzione illegale di armi con l'aggravante delle finalità eversive e terroristiche.
La posizione dell’uomo era già emersa nel corso dell’indagine “Ombre Nere”, condotta dalla Procura di Caltanissetta, relativa a un gruppo di persone appartenenti a una rete eversiva di estrema destra, diffusa in numerose province italiane.
Nel corso della perquisizione compiuta presso l’abitazione di Nucera a fine novembre 2019, il personale del Servizio contrasto Terrorismo interno della Direzione centrale della polizia di Prevenzione e delle Digos di Genova, Imperia ed Enna aveva rinvenuto, oltre a numerose armi bianche e a materiale propagandistico di estrema destra, 2 fucili ad aria compressa (di cui uno clandestino), un fucile Flobert, varie repliche ad aria compressa di pistole e un “silenziatore”, oltre numerose munizioni. Inoltre, l’indagato deteneva, presso un’altra abitazione in territorio francese, ulteriori armi da fuoco (9 fucili e 5 pistole) sequestrate dalla polizia d’Oltralpe.
Secondo le indagini condotte dalla Dda e dagli investigatori di Imperia, l'uomo sarebbe stato pronto a sostenere operazioni eversive concrete; intercettato, in una telefonata ipotizzava di «mettere una bomba molotov alla sede dell’Anpi» e dare la colpa «a un marocchino per depistare le indagini».
https://www.ilsecoloxix.it/imperia/2020/06/04/news/mettiamo-una-bomba-all-anpi-arresti-domiciliari-per-il-65enne-pasquale-nucera-1.38927612
Pasquale Nucera agli arresti domiciliari a Dolceacqua
Ai domiciliari il referente di Forza Nuova nel ponente ligure
Il giudice ha prescritto per Pasquale Nucera, già coinvolto nell'indagine 'Ombre Nere', anche l'uso del cosiddetto 'braccialetto elettronico'
Nel pomeriggio di lunedì 1 giugno personale delle Digos di Genova e di Imperia ha dato esecuzione al provvedimento del gip del tribunale di Genova di sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Pasquale Nucera, sessantacinquenne d'origine calabrese, già referente di Forza Nuova nel ponente ligure, indagato per l'illegale detenzione di più armi comuni da sparo; la condotta, in ragione del tenore di alcune conversazioni telefoniche intercettate (in cui gli interlocutori si dichiarano pronti “a passare all’azione”), viene contestata nella forma aggravata dalla finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico. Il giudice ha prescritto anche l'uso del cosiddetto 'braccialetto elettronico'.
La posizione del sessantacinquenne era già emersa nel corso dell'indagine 'Ombre Nere', condotta dalla Procura Distrettuale di Caltanissetta, relativa a un gruppo di persone appartenenti a una rete eversiva di estrema destra, diffusa in numerose province italiane. L'attività investigativa svolta dai vari uffici Digos sul territorio nazionale, coordinati dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, aveva avuto risvolti anche in Liguria, dove una delle cellule dell'organizzazione è stata identificata e disarticolata.
Pasquale Nucera agli arresti domiciliari a Dolceacqua
„Nel corso della perquisizione compiuta presso l'abitazione del Nucera (sita nel comune di Dolceacqua in provincia di Imperia) a fine novembre del 2019, il personale del Servizio Contrasto Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e delle Digos di Genova, di Imperia e di Enna aveva rinvenuto, oltre a numerose armi bianche e a materiale propagandistico di estrema destra, due fucili ad aria compressa (di cui uno clandestino), un fucile Flobert, varie repliche ad aria compressa di pistole e addirittura un silenziatore nonché numerose munizioni. L'indagato inoltre deteneva, presso un'altra abitazione ubicata nel vicino territorio francese, ulteriori armi da fuoco (precisamente ben nove fucili e cinque pistole) sequestrate dalla polizia d'Oltralpe.“
https://www.genovatoday.it/cronaca/pasquale-nucera-domiciliari.html
repressione_F
r_liguria
articolo precedente
articolo successivo