pubblicato il 8.06.20
Pestaggio per una battuta politica, denunciato leader Casapound di La Spezia ·
L'indagato, che si dichiara estraneo ai fatti, è il 26enne Francesco Carlodalatri. Perquisita la sede del movimento di estrema destra
05 giugno 2020
Gli uomini della Digos di La Spezia hanno denunciato il referente spezzino di Casapound per l'aggressione a due giovani avvenuta sabato scorso tra le vie della movida. Si tratta di Francesco Carlodalatri, 26 anni, come conferma il suo legale, l'avvocato Cesare Bruzzzi Alieti. "Il mio assistito si dichiara estraneo ai fatti", ha detto l'avvocato.
L'aggressione sarebbe nata per una battuta "politica" fatta dai due. Gli agenti hanno perquisito la sede del movimento di estrema destra anche per risalire ai complici del denunciato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dal procuratore capo Antonio Patrono, il gruppo di destra avrebbe sentito i due amici che li deridevano, li ha seguiti a piedi e li ha aggrediti in via Sapri. Le due vittime, entrambe di 21 anni arrivate a Spezia per passare la serata, hanno riportato diverse ferite con prognosi di 30 e 7 giorni rispettivamente per fratture scomposte al setto nasale e per trauma facciale e cervicale.
All'arrivo della volante, gli aggressori sono scappati lanciando anche un petardo verso gli agenti. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire l'aggressione grazie alle telecamere di zona e a testimonianze.
https://genova.repubblica.it/cronaca/2020/06/05/news/pestaggio_una_per_battuta_politica_denunciato_leader_casapound_di_la_spezia-258543064/
Pastorino da Roma: "La sede di Casapound La Spezia ora va chiusa"
dopo l'aggressione degli scorsi giorni
Fuori provincia - "Ribadisco la necessità di chiudere le sedi di CasaPound non solo per occupazione abusiva, ma per il richiamo all'ideologia neofascista. Lo scorso anno avevo chiesto la chiusura della sede di La Spezia. Sabato scorso, proprio a La Spezia, c'è stato un pestaggio di matrice neofascista, con il coinvolgimento di CasaPound, che rende chiaro il livello di allarme e conferma che avevamo ragione a chiedere la chiusura di quella sede. La decisione di stoppare CasaPound deve poi avvenire su tutto il territorio nazionale. Roma, in questo senso, deve fare da volano".
Lo dichiara in una nota il deputato di è Viva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu. "Per questo motivo, allo stesso tempo - aggiunge Pastorino - è necessario sbloccare la proposta di legge che ho depositato da mesi sullo scioglimento delle organizzazioni neofasciste. Il testo giace in commissione Giustizia alla Camera. Bisogna provvedere quanto prima alla calendarizzazione. Le minacce che si leggono sui giornali non possono passare inosservate. Anche perché, come ricorda il caso spezzino, non sono solo parole".
http://www.cittadellaspezia.com/Fuori-provincia/Politica/Pastorino-da-Roma-La-sede-di-Casapound-La-Spezia-ora-va-chiusa-313163.aspx
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