pubblicato il 5.08.20
Trieste Casapound fa irruzione in Consiglio urlando slogan anti immigrazione ·
Il presidente Zanin: "Violata un'aula legislativa, atto molto grave". Post agghiaccianti contro i migranti da parte del responsabile della Protezione Civile di Grado Giuiano Felluga. Si scusa scrivendo che "è stato uno sfogo"
Atto di violenza politica avvenuto questa mattina (04/08/2020) in Consiglio Regionale quando una dozzina di appartenenti a Casapound hanno fatto irruzione nell'aula a Trieste dove era riunita la sesta commissione.
Il gruppo ha interrotto la seduta esponendo bandiere italiane e urlando slogan anti immigrazione con un megafono.
L'irruzione è durata una decina di minuti e, dopo aver avuto un battibecco con il consigliere regionale Calligaris, il gruppo ha abbandonato l'aula.
La Questura ha acquisito le immagini. Attraverso le telecamere sono stati già individuati alcuni esponenti del movimento di estrema destra, già conosciuti alle forze dell'ordine.
Sarà la Procura a individuare eventuali profili penali. Per il Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin "è stata violata un'aula legislativa. un fatto simbolicamente molto grave. il livello di sicurezza va aumentato senza allontanare i cittadini: sarà necessario, secondo Zanin un ragionamento sui presidi delle forze dell'ordine".
https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2020/08/fvg-casa-pound-irruzione-consiglio-regionale-fvg-friuli-venezia-giulia-anti-immigrazione-efcb44b1-1357-4858-a465-055640ea190b.html
Bagarre in Consiglio regionale, CasaPound irrompe in aula (VIDEO)
Oggi 4 agosto i militanti del partito di estrema destra hanno fatto irruzione nell'aula del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia scandendo slogan contro le politiche sull'immigrazione. Ecco il video registrato
Gridano al megafono slogan contro le politche regionali sull'immigrazione, alcuni consiglieri d'opposizione cercano di fermarli e uno della Lega pronuncia una frase shock affermando che sparerebbe ai migranti. Questa mattina nell'aula del Consiglio regionale è scoppiata una bagarre politica dopo l'irruzione in aula dei militanti di Casapound, blitz che ha suscistato un vespaio di polemiche e alzato i toni della discussione sui livelli di sicurezza mal gestiti nel palazzo di piazza Oberdan.
Gli strascichi potrebbero essere pesanti, per la sezione locale del partito di estrema destra. La Questura del capoluogo regionale ha acquisito le immagini registrate e la Procura potrebbe stabilire possibili conseguenze penali. “Con l’azione di questa mattina – scrive Francesco Clun, leader triestino di CasaPound – abbiamo voluto far sentire la nostra voce, la nostra determinazione e le nostre soluzioni riguardo al problema della Rotta Balcanica". Menzionando "discorsi vuoti, promesse non mantenute e altre marchette elettorali", secondo CasaPound il problema dell'immigrazione minerebbe "le basi della nostra società. Abbiamo dovuto assistere a questo spettacolo indegno giorno dopo giorno”.
Le parole degli estremisti di destra
CasaPound punta i piedi e chiede "la proclamazione dello Stato di emergenza da parte della Regione, l'impiego massiccio dell’esercito su tutta la frontiera del Friuli Venezia-Giulia, il blocco immediato dell’immigrazione con respingimento ai confini e il rispetto del trattato di Dublino da parte della Slovenia". Sul blitz, Clun e compagni hanno parlato di "gesto né violento né minaccioso, bensì un atto dimostrativo molto forte e pacifico che porti alla luce fatti ed omissioni di chi ha ruoli decisionali”.
https://www.triesteprima.it/cronaca/consiglio-regionale-fvg-casa-pound.html
"Forni crematori per i migranti", Felluga sospeso dalla Protezione Civile
Dipartimento nazionale, Regione e Comune di Grado stigmatizzano le parole diffuse sui social dal coordinatore dei volontari comunali. Lui si scusa "Era uno sfogo"
Il coordinatore dei volontari della Protezione Civile di Grado sarà "immediatamente sospeso".
Lo sottolinea una nota del Dipartimento della Protezione Civile in merito ai post pubblicati da Giuliano Felluga sui social nei quali il responsabile dei volontari ipotizzava l'uso di "taniche di benzina" e "forni crematori" per riportare l'ordine nell'ex caserma Caverzerani di Udine dove era scoppiata una rivolta da parte dei migranti.
"Protezione Civile, Regione e Comune di Grado stigmatizzano le parole diffuse sui social dal coordinatore dei volontari comunali, Giuliano Felluga - si legge in una nota congiunta.
"La Protezione civile è una funzione a cui concorrono tutte le amministrazioni, dal piccolo Comune fino alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e tutte si riconoscono nella missione di tutelare la vita".
"Ecco perché, conclude il Dipartimento, "le parole usate in quei post sono quanto di più lontano possa esistere dallo spirito dei nostri volontari e da quello dell'intero servizio Nazionale".
"L'amministrazione comunale di Grado, da cui dipende l'autore di queste dichiarazioni inaccettabili, provvederà alla sua immediata sospensione".
Le esternazioni hanno suscitato polemiche accesissime, con il protagonista che dopo poche ore ha
precisato: "Chiedo scusa per quello che ho scritto: chi mi conosce sa che non la penso così e che è stato uno sfogo".
https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2020/08/fvg-giuliano-felluga-sospeso-protezione-civile-grado-razzismo-forni-crematori-cavarzerani-ef3d3dab-b31e-48ff-9991-ebc34afa1c43.html
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