pubblicato il 25.10.20
Roma, Forza Nuova in piazza del Popolo contro la "dittatura sanitaria": provocazioni e scontri con la polizia ·
Dopo Napoli, auto danneggiate, cassonetti in fiamme, almeno dieci militanti fermati e due poliziotti feriti nel corso della manifestazione indetta nella Capitale per protestare contro il coprifuoco. Un'ora di guerriglia urbana. Disordini anche a Testaccio, con altre cinque persone fermate
24 Ottobre 2020
I fuochi d'artificio tricolore esplosi alle 23.59 sul cielo di piazza del Popolo sono il segnale. I militanti di Forza Nuova, gli ultras neofascisti, si coprono il viso con i passamontagna e chiamano la carica. Si sono dati appuntamento nella centralissima piazza di Roma per protestare contro la "dittatura sanitaria e il coprifuoco" ma subito c'è la provocazione e parte il lancio di oggetti e petardi contro la polizia che risponde con una prima carica e cerca di disperdere le circa duecento persone accorse al richiamo del leader Castellino. Tensioni, le forze dell'ordine spingono i dimostranti verso piazzale Flaminio dove scoppia una piccola guerriglia: era quello che volevano gli attivisti di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino in testa, che sui social avevano chiamato a raccolta la Roma violenta e negazionista per emulare le rivolte napoletane.
Ed è finita come volevano: con qualche cassonetto in fiamme, alcune auto danneggiate nel vicino piazzale Flaminio dove i manifestanti sono stati fatti defluire dalla polizia schierata dall'inizio a protezione di via del Corso e via del Babuino, per evitare atti violenti contro negozi e boutique. Gli scontri sono poi proseguiti in via Carrara fino al ministero della Marina e qualche cassonetto è stato rovesciato anche in viale Mazzini, in direzione della sede Rai. Almeno dieci i fermati intorno all'una di notte e due poliziotti sono rimasti feriti.
Disordini si sono registrati anche nella zona di piazza Trilussa, con fumogeni e monopattini lanciati da un gruppo di facinorosi. Da Trastevere il gruppo di teppisti ha attraversato ponte Sublicio e si è spostato in piazza dell’Emporio, nel cuore di Testaccio. Per i tafferugli nelle due piazze sono state fermate almeno cinque persone.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/10/25/news/roma_scontri_forza_nuova-271766967/?ref=RHTP-BH-I271771521-P1-S5-T1
La protesta di Forza Nuova contro il coprifuoco a Roma
Ci sono stati scontri con la polizia e danneggiamenti, durante una manifestazione poco partecipata
A Roma, verso le 23.45 di sabato 24 ottobre, è iniziata una manifestazione organizzata dal partito neofascista Forza Nuova contro il coprifuoco per contenere il contagio da coronavirus, che sarebbe poi iniziato a mezzanotte. L’obiettivo era emulare la protesta di Napoli della sera prima, ma questa è stata molto meno partecipata.
Circa 250 manifestanti si sono riuniti in piazza del Popolo, c’era anche Giuliano Castellino, il leader del movimento romano; poco dopo mezzanotte, con l’entrata in vigore del coprifuoco, circa cinquanta di loro hanno fatto esplodere bombe carta e petardi e hanno lanciato oggetti contro la polizia, che cercava di disperderli. Poi i manifestanti sono scappati, incendiando lungo la strada alcuni cassonetti della spazzatura; ci sono stati anche scontri, due poliziotti sono stati feriti, dieci manifestanti sono stati fermati. Altri hanno danneggiato auto e scooter mentre fuggivano verso il lungotevere, inseguiti dalla polizia.
La protesta era stata organizzata tramite i social network e con il passaparola, «contro il coprifuoco, contro leggi improvvise e incoerenti, contro la negazione del diritto di lavoro, contro il mancato sostegno, per la libertà», come si legge in un messaggio del gruppo.
Poco prima degli scontri, Castellino aveva detto che «Non si può accettare che un minuto dopo la mezzanotte c’è il virus e un minuto prima no. La vostra narrazione del Covid è quella che sta permettendo di chiudere tutto: oggi abbiamo un presidente del Consiglio che viola la legge, perché la legge dice che è vietato girare con il volto coperto. Non sono negazionista, il Covid esiste, è un’influenza ma non si muore di Covid».
Nell’ultima settimana solo in Italia sono morte 596 persone a causa della COVID-19, oltre 37.200 dall’inizio dell’epidemia; nel mondo si stima che finora siano morte 1,15 milioni di persone a causa della malattia.
https://www.ilpost.it/2020/10/25/forza-nuova-coprifuoco-roma/
iniziative_fasciste
r_lazio
articolo precedente
articolo successivo