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4 Febbraio 2006
MAGISTRALI AGNESI
Strappa volantino di Forza Nuova, studente aggredito
Rossi e neri. Studenti contro studenti. Sale la tensione politica nelle scuole. Un quindicenne del magistrale Agnesi è stato aggredito sabato mattina da alcuni simpatizzanti di Forza Nuova. Frattura scomposta al naso in seguito a una violenta testata. Il motivo: aver stracciato un volantino che invitava alla manifestazione organizzata per sabato 11 febbraio dal gruppo di estrema destra. Via Bazzi, succursale dell’Agnesi: intorno alle 12 di sabato mattina cinque «skinhead» di Forza Nuova «sui 20-21 anni» (dicono i testimoni) sono entrati a scuola scavalcando i cancelli. Un blitz di pochi minuti: il tempo di distribuire i volantini e memorizzare il volto di quel «rosso» con la cresta colorata e tre piercing che aveva strappato l’invito al corteo. Così, al termine delle lezioni, gli «skinhead» («capelli cortissimi, anfibi e giubbotti di pelle») hanno aspettato il giovane a trecento metri dalla scuola. Racconta la madre: «Si sono nascosti sotto il ponte della ferrovia. Gli hanno dato un manifestino e gli hanno detto: “Facci vedere come fai a sputare sui nostri volantini”. La risposta: “Posso anche non essere d’accordo e stracciarlo». Quindi la testata. Lo studente è stato trasportato al San Paolo, dove oggi sarà operato al setto nasale. «Ora è terrorizzato e teme ritorsioni», aggiunge il padre che ha sporto denuncia al posto di polizia del San Paolo e che nei prossimi giorni si rivolgerà al commissariato di zona. Anche il preside dell’istituto, Giovanni Gaglio, farà denuncia contro ignoti per l’incursione nel cortile. «Mi auguro che questo – dice Gaglio – non sia un segnale di imbarbarimento del clima studentesco». Il preside si prepara a chiedere alla Provincia l’installazione di telecamere all’ingresso della scuola, l’automazione dei cancelli e un videocitofono. «Mi rivolgerò alle volanti – aggiunge – per avere un’intensificazione del servizio di ronda». Anche l’assessore provinciale all’Istruzione, Sandro Barzaghi, è preoccupato. Prima il Parini, con lo scontro tra «disobbedienti» e giovani di destra, ora l’Agnesi. «La situazione è grave – dice l’assessore – non vorrei che si tornasse indietro di trent’anni». Barzaghi parlerà oggi con il questore, Paolo Scarpis. «Gli chiederò di garantire sicurezza ai ragazzi dell’Agnesi e di evitare rappresaglie». Un gruppo di genitori dell’istituto si è rivolto «alle autorità competenti» per far luce sul «gravissimo episodio».
Annachiara Sacchi
Fonte L’Unità da Indymedia
Milano, in 5 aggrediscono un ragazzino di 15 anni fuori dalla scuola
by dall’unità Monday, Feb. 06, 2006 at 12:21 PM mail:
Strappa volantino di Forza Nuova: lo pestano.
«NON SONO D’ACCORDO e quindi posso stracciarlo». Il volantino di Forza Nuova va in mille pezzi, ma lui, un ragazzo di 15 anni viene circondato dal gruppetto di militanti neofascisti e colpito da una testata. Adesso dovrà finire sotto i ferri per un delicato interven-
to chirurgico: gli hanno spappolato mezzo naso. A denunciare l’episodio sono i genitori degli alunni dell’istituto magistrale Agnesi di Milano, che hanno chiesto l’intervento delle autorità per far luce sul «gravissimo episodio». «Avevano capelli cortissimi, anfibi e giubbotti di pelli, sui 20-21 anni» racconta la madre del ragazzo pestato. È sabato, verso mezzogiorno. Il gruppo di estremisti neri scavalca i cancelli, entra nella scuola – la sede è quella della succursale dell’Agnesi, in via Bazzi – per per distribuire volantini relativi ad una manifestazione organizzata da FN per sabato prossimo. Alcuni studenti, evitando «qualsiasi forma di contrapposizione», per dimostrare «la loro contrarietà» però quei volantino li stracciano. Loro se la legano al dito. E fuori aspettano.
Le lezioni finiscono, gli studenti escono e il commando entra in azione per la missione punitiva. Puntano uno dei ragazzi, lo prendono da parte poco lontano, lo circondano. Gli mettono in mano un altro volantino: «Dài, facci vedere come fai a sputarci sopra adesso… ». Lui risponde: «Posso anche non essere d’accordo e quindi posso stracciarlo». È in questo momento che uno degli aggressori si avvicina e gli sistema una violenta tastata. Trasportato al San Paolo e poi dimesso, il giovane, ieri sera è tornato in ospedale perchè oggi dovrà essere operato al setto nasale.
La madre parlando del figlio ha spiegato che, pur essendo «un po’ punk, ha la cresta colorata, tre piercing e si veste con pantaloni con tasconi e casacche colorate», è comunque «un ragazzo tranquillo». «A scuola va bene e come passatempo si diverte a fare il giocoliere – ha aggiunto -. Ha fatto anche spettacoli alle feste di compleanno per bambini». «È molto spaventato e teme che ci possano essere ritorsioni», ha aggiunto la signora che ha già sporto denuncia al posto di polizia del San Paolo e che nei prossimi giorni si rivolgerà anche al commissariato di zona.
Il ragazzino e la sua famiglia hanno ricevuto telefonate di solidarietà, tra le quali anche quella dell’assessore provinciale all’istruzione Barzaghi.