pubblicato il 26.06.21
San Gimignano, lettera di minacce razziste all'ex sindaco e governatore della Misericordia ·
Aveva fatto una colletta per pagare il funerale a un migrante
Giacomo Bassi sporge denuncia contro ignoti: «Ma vorrei parlare con chi l’ha scritta per capire quanto l’ideologia razzista ha fatto presa»
«Ai rotto le palle con i negracci di merda, per te finisce male». Grammatica italiana a parte, quando ha aperto la lettera, Giacomo Bassi di motivi per sorridere non ne ha trovati. «L’ho vista ieri sera tardi quando sono tornato a casa — racconta l’ex sindaco di San Gimignano — Inizialmente mi ha sorpreso, non tanto per i toni, ma perché in questo territorio l’inclusione è sempre stata un valore». Bassi se ne è fatto alfiere sia come primo cittadino che come governatore della Misericordia locale, incarico che ricopre dallo scorso anno: «Quando era attivo il programma di accoglienza, abbiamo ospitato fino a 50 persone. Non mi sono mai nascosto nel perseguire l’aiuto a chi sfuggiva da fame e guerre e me lo hanno fatto anche notare. Io sono andato avanti e lo continuerò a fare».
L’ex sindaco si riferisce a un episodio di qualche anno, quando dopo uno sciopero della fame per sostenere lo ius soli, un giorno si trovò di fronte uno striscione di avvertimento di Forza Nuova. «Quella era una contestazione esplicita, qui siamo di fronte a una lettera minatoria anonima, benché affrancata», sottolinea Bassi, che però prova a ricondurre il tutto a un avvenimento recente: «Poco tempo fa un migrante si è suicidato. Noi abbiamo pagato le spese per il funerale e lo abbiamo fatto tumulare nel cimitero del paese. Azioni che a qualcuno non devono essere piaciute». Il governatore è andato a presentare denuncia contro ignoti, ma quello che gli preme di più è un messaggio per l’autore della lettera: «Gli garantisco l’anonimato, ma mi contatti. Vorrei capire quanto è profondo il radicamento dell’ideologia razzista in questa persona e, possibilmente, aiutarla».
Indagini dei Carabinieri per risalire all’autore della lettera anonima con minacce e insulti inviata a Bassi, il quale è stato ascoltato oggi dagli inquirenti dopo la denuncia contro ignoti. La lettera sequestrata sarà oggetto di indagini per scovare le impronte digitali del mittente. Gli uomini dell’Arma non escludono che Bassi conosca l’autore della lettera e proprio per questo le indagini si starebbero concentrando a San Gimignano. Nei giorni scorsi la Misericordia di San Gimignano si era fatta carico insieme all’amministrazione comunale della sepoltura di un giovane immigrato deceduto suicida e, successivamente, promotrice di una raccolta fondi da destinare ai parenti del giovane. Questo episodio, è un’ipotesi, potrebbe aver scatenato l’ira razzista del mittente della lettera.
25 giugno 2021
https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_giugno_25/san-gimignano-lettera-minacce-ex-sindaco-governatore-misericordia-l-accoglienza-migranti-da5135f0-d5b8-11eb-849c-8fb34ebe4b8d.shtml
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