pubblicato il 1.12.21
Il No Vax Lorenzo Damiano, Forza Nuova, finisce in terapia sub intensiva e si converte: "Seguirò la scienza: mi vaccinerò. Vaccinatevi tutti" ·
A settembre con la lista "Norimberga 2" era stato candidato sindaco a Conegliano. Esponente di estrema destra, in campagna elettorale aveva organizzato incontri pubblici con negazionisti, contrari a vaccini e Green pass
01 Dicembre 2021
E' bastata una settimana di terapia subintensiva per far cambiare idea a uno dei leader No vax più radicali. Lorenzo Damiano, 56 anni, candidato sindaco a Conegliano con la lista "Norimberga 2", con il richiamo al processo di Norimberga per chiedere il giudizio di scienziati main stream e giornalisti asserviti, ora se ne esce con un pubblico appello affidato all'emittente televisiva Antenna 3: "La mia visione del mondo geopolitico è cambiata, ovviamente. Sarò pronto quanto prima a far sapere al mondo intero quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva. A volte bisogna passare per una porta stretta per capire le cose come sono. Io ho fatto una cura monoclonale, ringrazio il reparto di Vittorio Veneto che mi ha seguito, sono stati meravigliosi. E comunque il vaccino lo faccio, ho passato tutto quello che dovevo passare. Vaccinatevi tutti, io mi vaccinerò".
A settembre con la lista "Norimberga 2" era stato candidato sindaco a Conegliano, la sua città. In campagna elettorale aveva organizzato diversi incontri pubblici con negazionisti, contrari a vaccini e Green pass (alle elezioni ha poi racimolato solo 412 voti). Rosario e fascio littorio: nel 2019 Damiano è stato candidato alle elezioni europee con Forza Nuova, insieme a Roberto Fiore e Luca Castellini. Impegno politico dichiarato con gruppi sempre vicini all'estrema destra ma, nel contempo, anche radicalismo religioso con il suo gruppo "I Pescatori di Pace", che ha come primi tre punti del programma: no all'aborto, no all'adozione di bambini da parte di coppie promiscue, no all'eutanasia. Sempre attivo sui social, in un video messaggio dell'11 novembre annunciava l'avanzamento di questo suo progetto di comprare un terreno a Medjugorje e farne un luogo di culto per la sua associazione. Ma nel paese bosniaco non ha più potuto ritornare, perché una volta in Italia ha scoperto di essere stato infettato dal virus. L'aggravarsi dei sintomi l'hanno costretto al ricovero in ospedale a Vittorio Veneto, dove evidentemente è avvenuta la conversione.
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/01/news/no_vax_finisce_in_terapia_sub_intensiva_e_si_converte_-328492365/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S3-T1
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