pubblicato il 10.08.09
Public Enemy No. 1 (gang) ·
Public Enemy No. 1 (abbreviato in PEN1), nota anche come PENI Death Squad (o PDS), è una gang carceraria e di strada formatasi a Long Beach, in California e ora basata nella Contea di Orange, in California. Nel 2004, il Dipartimento di Giustizia della California ha descritto PEN1 come "una delle gang più potenti e in più rapida crescita all'interno e all'esterno delle carceri", e ha riferito che conta circa 200 membri in tutto lo Stato. Le attività principali della banda includono il furto d'identità, la frode con le carte di credito e la vendita di metanfetamina.
Contenuti
1 Storia
2 Simbologia e identificazione
3 Attività criminale
3.1 Indagini e procedimenti giudiziari
4 Nella cultura popolare e nei media
5 Riferimenti
6 Collegamenti esterni
La storia
La gang Public Enemy No. 1 è emersa dalla scena hardcore punk di Long Beach, California, durante gli anni '80. Negli anni '90, tuttavia, la base operativa di PEN1 si trovava a Orange County, dove la gang iniziò a reclutare adolescenti bianchi di periferia e fu coinvolta nel traffico di metanfetamine, nella prostituzione e nel furto d'identità. La gang strinse anche legami con la Fratellanza Ariana e i Nazi Lowriders nel sistema carcerario.
Uno dei fondatori della banda, Donald "Popeye" Mazza, è diventato membro della Fratellanza Ariana. Un altro membro fondatore, Devlin "Gazoo" Stringfellow, è stato pugnalato a morte da altri due detenuti nella California State Prison di Sacramento il 10 gennaio 2018.
Simbologia e identificazione
La gang utilizza il simbolo numerico "737" per indicare l'associazione alla gang. I numeri corrispondono alle lettere P, D e S di una tastiera telefonica. Le iniziali stanno per PENI Death Squad, un altro nome del gruppo.
I membri si marchiano spesso con tatuaggi di diversi acronimi della banda. I disegni includono comunemente le parole "PENI", "PDS" o i numeri "737", e talvolta sotto forma di rune, come "ᛈᛖᚾᛁ" (PENI) o "ᛈᛞᛋ" (PDS), dagli alfabeti runici germanici.
Attività criminale
Il Nemico Pubblico N. 1 è fortemente coinvolto nel furto d'identità, che non è un crimine spesso associato alle bande di strada; la maggior parte dei proventi che ne derivano viene presumibilmente utilizzata per finanziare la vendita di metanfetamina e altre operazioni. Inizialmente, la banda si occupava di saccheggiare le cassette della posta e i bidoni della spazzatura alla ricerca di informazioni personali, ma in seguito ha utilizzato contatti all'interno di banche, società di mutui e dipartimenti statali della motorizzazione per ottenere l'accesso ai profili di credito. Questo ha portato i funzionari delle forze dell'ordine a richiedere la rimozione delle loro informazioni personali, in modo che non possano essere utilizzate dai membri della banda per identificare gli indirizzi di casa degli agenti di polizia. Inoltre, PEN1 è coinvolta in traffico di droga, omicidi, aggressioni, furti d'auto, furti con scasso e reati contro la proprietà.
Indagini e procedimenti giudiziari
Il 14 dicembre 2006, 57 membri del Nemico pubblico n. 1 sono stati arrestati dopo che circa 300 agenti delle forze dell'ordine di circa 25 agenzie, tra cui il Federal Bureau of Investigation (FBI) e l'U.S. Marshals Service, hanno effettuato irruzioni in 75 località della California meridionale. Sono state sequestrate anche due pistole, un fucile a pompa, un fucile e piccole quantità di droga. Gli arresti sono stati effettuati dopo che il mese precedente le autorità avevano scoperto i nomi di un procuratore della Contea di Orange e di cinque agenti di polizia in una lista di obiettivi della PEN1.
Il 16 dicembre 2010, cinquanta membri del PEN1, della Fratellanza Ariana, dei Nazi Lowriders e di altre tre bande di suprematisti bianchi sono stati arrestati nella Contea di Orange con varie accuse federali, tra cui frode criminale e vendita illegale di armi da fuoco e narcotici, come risultato dell'Operazione Stormfront, un'indagine congiunta del Dipartimento dello Sceriffo della Contea di Orange e del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF).
Nella cultura popolare e nei media
La banda è presente nella serie di documentari televisivi Gangland, stagione 6, episodio 14: "Public Enemy #1".
Nel film crime-thriller Shot Caller (2017), l'agente di borsa e padre di famiglia Jacob Harlon (interpretato da Nikolaj Coster-Waldau) causa un incidente mortale per guida in stato di ebbrezza e viene condannato alla prigione, dove per sopravvivere deve entrare nella vita delle gang e associarsi ai membri della banda PENI, per poi unirsi alla Fratellanza Ariana grazie al suo legame con loro.
Nella modifica San Andreas Multi-Player per GTA: San Andreas e nella modifica RAGE:MP per Grand Theft Auto V, esistono molteplici ricreazioni virtuali della banda in varie comunità di gioco di ruolo.
Public Enemy No. 1 (gang)
Public Enemy No. 1 Founded 1986
Founding location Long Beach, California, United States
Years active 1986–present
Territory Active primarily in Orange County and the Inland Empire, with a smaller presence in San Diego and Los Angeles counties
Ethnicity White American
Membership (est.) 400–500
Activities Drug trafficking, murder, assault, auto theft, burglary and property crime
Allies Aryan Brotherhood - Nazi Lowriders
https://en.wikipedia.org/wiki/Public_Enemy_No._1_(gang)
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