pubblicato il 1.11.22
Arese, gli ultrà di CasaPound arrivano allo stadio con bastoni e tirapugni pronti alla rissa: la Digos li ferma ·
Da giorni gli investigatori avevano notizia della spedizione organizzata dalla tifoseria contro i tifosi di Ceriano Laghetto vicini all'area anarchica: e quando un centinaio di persone sono arrivate incappucciate e armate, hanno evitato il contatto con i supporter avversari
31 Ottobre 2022
Una rissa scongiurata tra un centinaio di tifosi per una partita di Terza categoria. Protagonisti della vicenda i supporter della San Giuseppe Arese Calcio, con militanti di Casapound e La Rete, e dalla parte opposta quelli della Dal Pozzo di Cerro Laghetto, con esponenti dell'area anarco-antagonista legati al circolo Galipettes e frequentatori della Curva Sud milanista.
La Digos di Milano, con l'aiuto di un battaglione dei carabinieri, ha impedito lo scontro fisico tra le due tifoserie, intercettando per tempo gli avvisi di un appuntamento per regolare i conti alle 14,30 di domenica, in occasione della partita. Per questo gli investigatori della Questura hanno predisposto un servizio rinforzato temendo possibili disordini.
Quelli dell'Arese si sono presentati incappucciati e armati di aste di bandiere rinforzate. Dal parcheggio si sono incamminati, inquadrati, verso l'area dove stavano per arrivare i rivali. Sono stati bloccati e identificati. Poi solo la presenza dei militari ha tenuto a distanza le due fazioni. Gli ultrà delle due squadre hanno deciso di non entrare allo stadio e si sono allontanati, mentre le forze dell'ordine monitoravano il deflusso per scongiurare contatti a poca distanza dall'impianto sportivo. Nell'area dove avevano parcheggiato i tifosi dell'Arese la Digos ha recuperato e sequestrato a carico di ignoti aste di gomma rinforzate, due tirapugni e alcuni mefisto.
https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/10/31/news/scontro_tifosi_arese_casapound_la_rete_cerro_laghetto-372392234/
CasaPound contro anarchici alla partita di Terza Categoria, interviene la polizia
Arese-Dal Pozzo era una partita considerata ad alto rischio
La partita, per la cronaca, è finita 1-0 per gli ospiti: la Frazione Calcistica Dal Pozzo di Ceriano Laghetto ha espugnato il campo del San Giuseppe Arese. Ma il motivo per cui ci occupiamo di questa partita di calcio di terza categoria (la serie più bassa del calcio italiano), che si è disputata domenica pomeriggio ad Arese in piazzale dello Sport, non è prettamente sportivo. Si trattava infatti di un incontro 'ad alto rischio' per il fronteggiarsi di due tifoserie di opposta fazione politica. Da una parte gli aresini, soprattutto militanti di CasaPound, tra cui qualcuno già noto per essere parte degli ultras dell'hockey. Dall'altra i saronnesi, appartenenti all'area anarchica, qualcuno con frequentazioni nella Curva Sud del Milan. La storia della Dal Pozzo, tra l'altro, è particolare, perché si tratta di un club 'costruito' dagli stessi tifosi, nell'ambito di quel 'calcio popolare' di cui si sente sempre più parlare.
Ma torniamo a domenica. Polizia e carabinieri avevano avuto avvisaglie che sarebbe stata una partita a rischio. Ed infatti, ad un certo punto, i tifosi dell'Arese si sono presentati in circa cinquanta, molti più del solito, con volti travisati e bandiere con tubi di gomma in mano. Il personale della Digos li ha intercettati e tutti identificati. Il gruppo ha fatto per allontanarsi, ma nel frattempo stavano arrivando quasi altrettanti sostenitori della Dal Pozzo.
Evitati i contatti
Gli agenti si sono frapposti tra i due gruppi e sono stati evitati contatti. Solo qualche insulto, sia tra tifosi avversari sia verso le forze dell'ordine. Alla fine nessuno di questi tifosi è entrato allo stadio, e la Digos ha monitorato attentamente anche il deflusso per evitare scontri poco lontano. Nel frattempo la polizia ha rinvenuto, dov'erano state parcheggiate le auto degli aresini, due tirapugni e qualche tubo rinforzato. Formalmente questi oggetti sono stati sequestrati a carico di ignoti.
https://www.milanotoday.it/cronaca/scontro-tifosi-arese-dal-pozzo.html
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