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Lega, solo un comizio e senza Borghezio. Annullato il corteo antifa, festa all’AQ16
da emilianet Saturday, Apr. 01, 2006
2 aprile: i centri sociali rinunciano al corteo Manifestazione della Lega: “In piazza per mantenere la nostra identità e i nostri valori”
REGGIO EMILIA (31 mar. 2006) – Domenica 2 Aprile 2006 i Consiglieri Regionali della Lega Nord Maurizio Parma, Mauro Manfredini e Roberto Corradi saranno presenti alla manifestazione “Insieme per essere padroni a casa nostra” organizzata dalla Lega Nord a Reggio Emilia in Piazza Prampolini alle ore 11:00.
Dopo la manifestazione islamica dell’11 Febbraio scorso che si è tenuta a Reggio Emilia per protestare contro la satira danese, la Lega Nord, domenica 2 Aprile, manifesterà per ribadire che “gli emiliani vogliono mantenere la propria identità ed i propri valori e non sono disposti a cedere le proprie conquiste civili di fronte ai dogmi religiosi illiberali del mondo islamico.”
I Consiglieri Regionali invitano i cittadini emiliani ad “intervenire alla manifestazione in virtù del messaggio positivo di amore per la nostra terra che con questa iniziativa si vuole dare non dando peso alle strumentalizzazioni violente dei centri sociali.”
I centri sociali rinunciano alla manifestazione
Sospiro di sollievo per le forze dell’ordine e le istituzioni cittadine, che temevano incidenti domenica prossima. A far alzare l’allarme era la possibile concomitanza del comizio elettorale della Lega Nord in piazza Prampolini, sui temi della difesa della civiltà occidentale dal pericolo islamico, e del corteo antirazzista dei centri sociali.
Il corteo è stato annullato e trasformato in una festa con concerto, dalle ore 14, nella sede di Aq 16 all’ex foro Boario. Gli aderenti ai centri sociali hanno comunicato ufficialmente il mutamento di programma nel pomeriggio.
A far cambiare idea ai gruppi antagonisti è stata la dissociazione dalla manifestazione di una quindicina di associazioni reggiane di immigrati che, dopo un incontro in Provincia, pur criticando le posizioni razziste della Lega Nord, hanno annunciato che non avrebbero partecipato al corteo per il rischio di scontri e strumentalizzazioni in campagna elettorale.
Contro il corteo antagonista in centro si erano pronunciati anche il sindaco di Reggio e tutti i partiti dell’Unione di centro-sinistra.
Lega: hanno creato il mostro e ora si nascondono attaccandoci
“Dicevano che la società multiculturale avrebbe garantito integrazione e pace, ma il fallimento di quella scellerata politica catto-comunista è caduta sotto i colpi dell’integralismo islamico risvegliando la coscienza Europea figlia del cristianesimo e dell’illuminismo.
Oggi, in Emilia-Romagna, dove l’Ulivo governa da sempre, la gente s’interroga sulla giustezza di una invasione islamica senza precedenti, sulla opportunità di ospitare così massicciamente una cultura aizzata dai fondamentalisti che è ormai quasi impossibile integrare, sulla necessità di fare scelte nuove e diverse anche di fronte alla nuova economia globalizzata.
Mentre questo avviene il centrosinistra, che ha innescato quella bomba sociale, avrebbe la pretesa di scaricare le proprie responsabilità sulla Lega Nord parlando di inesistenti provocazioni o fantomatici pericoli, spingendo le sue ali estremiste adaccusarci addirittura di ricostituzione del partito fascista e a minacciarci con la violenza di quei centri sociali foraggiati e accuditi dalle Amministrazioni targate Ulivo.
La Lega Nord, domenica 2 aprile dalle ore 11 manifesterà in piazza Prampolini a Reggio Emilia, per ribadire che gli emiliani vogliono mantenere la propria identità ed i propri valori e non sono disposti a cedere le proprie conquiste civili, di fronte alle assurde pretese di un mondo, quello islamico, che è totalmente appiattito su dogmi religiosi illiberali e che riceve l’accoglienza incondizionata di quell’Ulivo che vuole regalare il diritto di voto a tutti.
Per senso di responsabilità, verso la Città ed il delicato lavoro delle Forze di Polizia (cui va il nostro sostegno incondizionato), abbiamo deciso di concentrare la manifestazione solo su piazza Prampolini, dove interverranno diversi esponenti locali e nazionali del Movimento e per illustrare la società che vogliamo, fondata sul lavoro, la famiglia tradizionale e sulla certezza dei diritti e dei doveri.”
Correggiari (Alternativa Sociale) contesta il sindaco e annuncia ‘presidio pacifico’
(ER)
ELEZIONI/BOLOGNA. AS CONTESTA MACCIANTELLI: NIENTE CICOGNA – CORREGGIARI ANNUNCIA PRESIDIO ‘PACIFICO’ CONTRO SINDACO S.LAZZARO
(DIRE) – BOLOGNA- I militanti di Alternativa sociale domani non andranno alla Cicogna, la zona che il Comune di San Lazzaro (Bologna) ha assegnato loro per svolgere un comizio elettorale.
“Abbiamo detto che non ci saremmo andati e non ci andremo – conferma Gianni Correggiari, di As- domani, invece, daremo vita a una contestazione al sindaco Macciantelli” che ha negato l’uso di piazza Bracci. Sara’ una “contestazione pacifica, una ‘Cicogna d’aprile’” che dovrebbe tenersi nel pomeriggio. Il luogo sara’ reso noto pubblicamente domani.
(Mac/ Dire)
Bologna: Romagnoli, scelta piazza pace dimostra incapacita’ gestire situazione
31/03/2006 15:03
Bologna, 31 mar. – (Adnkronos) – “La scelta di Piazza della Pace mi sembra la solita via di mezzo italiana, e non sempre una via di mezzo e’ meglio di un no, in ogni caso mi sembra che se ci considerano una forza politica uguale alle altre, con questa scelta riconoscono la loro incapacita’ di gestire la situazione”. Questo il primo commento a caldo del leader della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli, che si riserva qualche ora per valutare piu’ approfonditamente le ragioni della scelta della Prefettura felsinea e decidere se accettare o meno l’offerta di piazza della Pace per effettuare il comizio di lunedi’ prossimo a Bologna.
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