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Minacce neonaziste a colonnello D’Elia
04/10/2006 – Una lettera minatoria e’ stata recapitata al colonnello dei carabinieri Roberto D’ Elia da gruppi neonazisti.
La missiva e’ stata inviata anche ai suoi collaboratori, il maresciallo Franz Stuppner e l’ appuntato Sandro Romano, che a lungo si sono occupati di rintracciare gli ex nazisti ancora viventi indagati per le stragi compiute da SS e Wermacht tra il luglio e il settembre 1944 in Emilia Romagna e Toscana. La lettera, scritta in inglese, e’ stata spedita dall’ Italia da parte di gruppi neo nazisti. Secondo quanto affermato dallo stesso colonnello D’ Elia, che stamani ha deposto al processo per la strage di Branzolino e San Tome’ dove e’ imputato l’ ex sottotenente Heinrich Nordhon, del 525/o reparto corazzato controcarri della Wermacht, la lettera inizia con il refrain di un brano di un gruppo heavy metal che recita cosi’: ‘’un giorno spezzeremo le catene, un giorno balleremo su questi bugiardi’’. Un altro passaggio sottolinea che ‘’we remembers the names’’ D’ Elia, con Stuppner e Romano, avevano scoperto una nuova associazione neonazista che fa riferimento alla Stille Hilfe di Gudrun Himmler, figlia del gerarca nazista, che finanzia la difesa degli ex nazisti e che sarebbe intervenuta per convincere testimoni delle stragi compiute in Toscana a tacere.
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