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MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
“Come far cadere il nemico? […] Perché continuare a discutere? Ci si levi e si fermi il braccio del seviziatore. Compagni, bisogna discutere. Ci leveremo, forse. Non è troppo difficile. Ma poi viene il momento di fermare quelle braccia. E questo è già più difficile. La collera c’è, il nemico è individuato. Ma come farlo cadere?” (B.Brecht, “Come far cadere il nemico?”)
Forse molti hanno smesso di sapere chi è il “nemico”, o addirittura non lo vogliono vedere.
Non si tratta solo di indifferenza generalizzata, ma di un processo politico ben definito che mira a riscrivere la storia e la realtà attuale. Due sono le ispirazioni dello stesso progetto:l’una, la destra istituzionale, che tende ad annientare la capacità critica dei cittadini a partire dalla scuola, manipolando la cultura secondo precisi fini (basti pensare alla proposta introdotta dalla Riforma Moratti di tagliare parti del programma di storia come quella del biennio rosso e l’agognata reintroduzione dell’obbligo dell’ora di religione). L’altra, il braccio armato, promuove pestaggi contro immigrati, emarginati, militanti di sinistra, (non dimentichiamo l’omicidio di Dax, come quello di Renato, come le altre orrende uccisioni di stampo fascista) e attentati contro centri sociali (come Magazzino 47, O.R.So., Pacì Paciana, e molti altri) al fine di distruggere ogni forma di aggregazione politica e sociale. Un discorso a parte è quello di Forza Nuova che si situa sulla linea di confine tra l’azione a livello istituzionale e quella armata: fascisti in doppio petto con le lame in tasca.
“All’accusa di essere brutale, il fascismo risponde con il fanatico elogio della brutalità. Imputato di essere fanatico, risponde con l’elogio del fanatismo.” (B.Brecht, “Come far cadere il nemico?”)
Oltretutto le azioni violente portate avanti dai fascisti sono spesso tutelate dalle forze dell’ordine: è il caso della sfilata squadrista di Fiamma Tricolore a Milano l’11 marzo, in cui i servi dello Stato hanno attuato una vera caccia all’uomo nei confronti dei militanti antifascisti, scesi in piazza per contestare la presenza fascista, ricevendo pesantissime condanne.
CONTRO LA BRUTALITA’ FASCISTA, CONTRO LA GENERALIZZAZIONE SENZA COSCIENZA…
MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
Concentramento in piazza Garibaldi
SABATO 4 NOVEMBRE ore 9.00
A seguire pranzo popolare al centro sociale Magazzino 47
“Quando i delitti si moltiplicano diventano invisibili. Quando le sofferenze diventano insopportabili non si odono più grida.”
(B.Brecht, “Come far cadere il nemico?”)
QUANDO CALA IL SILENZIO SIAMO NOI A DOVERLO ROMPERE !
RETE ANTAGONISTA STUDENTESCA
C.I.P. VIA LUZZAGO
manifestazioni antifa