Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 16.11.06
Fano: concessa la sala del Consiglio Comunale per un iniziativa di Forza Nuova ·

Da Fano sottocchio

Niente sala del Consiglio a Forza Nuova

Sinistra Unita (Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Verdi) sulla concessione della Sala consiliare a Forza Nuova.

Il seme depositato germoglia: anni di governo delle destre, con in mano gli strumenti principali dell’informazione e della formazione dell’opinione pubblica, cominciano a dare i loro frutti. In molte città italiane spuntano gruppetti di Forza Nuova, formazione decisamente fascista, razzista ed antidemocratica, che, stando alla nostra Costituzione (che, guarda caso,le destre hanno tentato di stravolgere) non dovrebbe avere spazio. L’organizzazione politica fascista Forza Nuova è guidata da un certo Roberto Fiore, già indagato per la strage di Bologna. A Fano questi signori saranno a parlare nella sala del Consiglio Comunale, quella che dovrebbe essere la massima espressione di democrazia cittadina, viene concessa a chi nega la democrazia, a chi si rifà a leggi razziali e al periodo più oscuro della storia italiana.

La visione xenofoba leghista, quella autoritaria di AN e quella dell’apparenza del Berlusconi-pensiero hanno un filo comune con questi signori che vanno in giro a picchiare quelli che considerano diversi: stranieri , in particolare se neri o islamici, donne, handicappati, omosessuali o transgender. Anche il vecchio fascismo era retto da una grande sintonia tra uomini in cravatta che manipolavano la democrazia e facinorosi da loro protetti, il vero braccio armato della destra, che massacravano Matteotti e tutti gli oppositori considerati come geneticamente “diversi”. Il ruolo della Politica, che dovrebbe esser quello di creare convivenza e relazione, diventa invece quello di speculare sugli istinti più oscuri presenti nell’essere umano e farlo regredire allo stato tribale.

Se il Sindaco Aguzzi non si rende conto cosa significa a Fano aver portato per la prima volta dal dopoguerra l’estrema destra al governo della città , questi ne sono i primi sintomi. Ma anche questa è forse una delle promesse elettorali del nostro sindaco che è stato eletto anche con i voti di questi oscuri signori. Almeno salvi le apparenze, non conceda la sala del Consiglio Comunale.